PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] Dalla tragedia settecentesca e alfieriana ai componimenti teatrali di G. P., in Letteratura italiana e cultura europea tra Illuminismo e Romanticismo, a cura di G. Santato, Genève 2003, pp. 275-289; S. Verdino, G. P. teatrante, in Vittorio Alfieri e ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] letterati minori dell'Ottocento bergamasco, in Bergomum, 1º genn. 1928, pp. 6-7; G. Mazzoni,Riflessi di poesia popolare nel romanticismo ital., in Atti del I Congresso naz. delle tradiz. popolari, Firenze 1930, pp. 47-70; F. Ruffini,La vita religiosa ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] dal reale, materia e lingua. È questo il carattere fondamentale della letteratura italiana non comica, almeno sino al Romanticismo, che riabilitò, o tentò di riabilitare, all'alta poesia il reale sino al quotidiano, e conseguentemente la lingua ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] , che scrisse la prima storia moderna del popolo ceco, dalle origini al 1526. Nel campo della poesia, il maggior esponente del romanticismo è K.H. Mácha, autore del poema Máj («Maggio»), punto di partenza di tutta la moderna poesia ceca. Il teatro ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] D. Poška e il poeta A. Strazdas; il pubblicista L. Ivinskis, il predicatore e novelliere A. Tatarė. Il passaggio al Romanticismo fu segnato dall’opera Anykščių šilelis («Il boschetto di Anykščiai», 1858-59) di A. Baranauskas, che celebrò a un tempo ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] pedagogisti (J.B. Basedow, J.H. Campe ecc.). A questa tendenza fece seguito, come altrove, con l’avvento del Romanticismo, quella fiabesco-fantastica. Un primo passo in questo senso è costituito da rielaborazioni dei vari canzonieri popolari a opera ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] (fra gli altri, i poeti B. Thórarensen, e J. Hallgrimsson), diffuse le idee nazionalistiche e patriottiche legate al Romanticismo. La tradizione narrativa, affidata per secoli ai racconti orali, fu ripresa dal romantico J. Thoroddsen con i romanzi ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] (canzoni, ballate, poesie) è prevalentemente di carattere popolare. Come lui, animati dallo spirito del Romanticismo, altri nobili locali, polacchi o polonizzati coltivano lettere bielorusse prediligendo il genere popolare-folcloristico; particolare ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] e Manzoni, G. conobbe negli ultimi anni l'amarezza dell'isolamento quasi integrale nel nuovo clima culturale creatosi con il Romanticismo, a lui radicalmente estraneo. Nel riprendere ancora una volta i temi di Meister e di Faust, volle testimoniare e ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] è necessariamente la storia intellettuale dell'Europa specie a partire dall'Umanesimo, ed è descritta a grandi campate: Illuminismo, Romanticismo e così via. L'arte come la scienza e la filosofia annulla i confini. La letteratura non ha un ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...