Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di essere tali e si compiacciono segretamente di esserlo. Ed è questo sentimentalismo a prevalere nel primo Ottocento, tanto che presto il Romanticismo italiano viene confuso con esso.
C’è però la via maestra del realismo. Quello di C. Porta e, in un ...
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Compositore (Fiume 1832 - Zagabria 1914). Allievo del conservatorio di Milano (1850-55), fu direttore d'orchestra a Fiume, quindi si affermò a Vienna con l'operetta Mannschaft an Bord (1863). Dal 1870 [...] della vita musicale in Croazia, fu autore particolarmente fecondo: la sua produzione musicale, all'insegna del tardo romanticismo e con prevalenti influssi italiani (G. Verdi), conta oltre mille composizioni. È riconosciuta come suo capolavoro l ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] anche capace di sperimentazioni audaci e di interventi sommessi, addirittura intimistici. Pur affondando le radici nel tardo romanticismo, il suo stile risulta contemperato da sollecitazioni moderniste, tanto che lo stesso W. lo ha definito ...
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Storico italiano della musica (Monteleone Calabro, oggi Vibo Valentia, 1883 - Roma 1955), bibliotecario del conservatorio di Napoli (1915-23), poi di quello di Milano (1924); prof. di storia della musica [...] e clavicembalistiche, di grande valore. Opere principali: La vita musicale dello spirito (1910); Le origini italiane del Romanticismo musicale (1930); Il segreto del Quattrocento (1939); Avviamento alla storia del quartetto (post., 1966). ...
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Sei, Gruppo dei Gruppo musicale francese. Costituitosi dopo la Prima guerra mondiale per iniziativa di D. Milhaud, A. Honegger, F. Poulenc, G. Auric, L. Durey, G. Tailleferre, ebbe come punti di riferimento [...] , in ricordo del gruppo russo dei Cinque. Pur con personalità diverse, i S. erano accomunati dall’avversione al romanticismo, da una certa ironia e un sarcasmo dissacratori e dall’intento di una radicale semplificazione del linguaggio musicale, che ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] stile fiorì nella triade F.J. Haydn, W.A. Mozart e L. van Beethoven e si protrasse fra il tardo barocco e il romanticismo, in un lasso di tempo compreso all’incirca tra il 1760 e il 1830. Prerogativa principale dello stile classico fu l’interesse per ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] religioso con i due movimenti metodista ed evangelico (imbevuta di evangelismo è la poesia di W. Cowper). Un presagio del Romanticismo è anche nel realismo dei poemetti di G. Crabbe, mentre il senso del mistero fu dapprima coltivato sotto l’aspetto ...
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Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] popolare spagnola; ma essa tende, durante la sua evoluzione dalle prime opere alle ultime, a valori musicali più saldi e raffinati. L'animo del G. è delicato, contemplativo, e ricorda il romanticismo intimista di F. Chopin, R. Schumann ed E. Grieg. ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] L. van Beethoven (per il quale il q. fu sempre una forma privilegiata). Il q. per archi non ebbe nel primo romanticismo l’importanza fondamentale di cui aveva goduto nel periodo precedente, nonostante l’altissimo livello dei pezzi di L. Cherubini, F ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] per violino e orchestra (1935), varî Lieder. Dopo aver esordito con lavori concepiti nell'ambito della musica dei tardo romanticismo, dal 1909 B. adottò l'atonalità e anche il Wozzeck è scritto in un libero linguaggio atonale: quest'opera sollevò ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...