Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] Pompei (2006) e su Sant’Agostino (2010), interpretato da Alessandro Preziosi (Agostino da giovane) e da Franco Nero (Agostino da 14 Per un approfondimento sul romanzo storico inglese di fine Ottocento e un’analisi dell’opera di Wiseman, cfr. A. Sezzi ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] «generi» letterari allettanti come il dialogo, la novella filosofica e galante, il romanzo) che possano trasferire questi argomenti «dai deserti e dalle cupe caverne nelle mani di gente di spirito e nelle amene conversazioni del secolo». I modelli ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’infamia , pp. 40-41.
71 V. Brocchi, Immedesimazione, in Gioia di raccontare. Due romanzi, Milano 1935, pp. 153-194: 194.
72 Dal periodico L ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] diAlessandria come luogo di produzione.
Il dio Ermete che, quale inventore della scrittura e signore della parola, nell’allegoresi del mito di omnes sane deos sui dei ministros esse aiebat».
19 Romanzo Pseudoclementino 10,14.
20 Cfr. E. Peterson, Der ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e misurata, nella quale si segnalò soprattutto Alessandro Pestalozza, contribuì efficacemente sul piano filosofico all’esito di accenti era solo un anticipo di quanto avvenne in modo ancora più marcato con Il Santo48. È innegabile che nel romanzo ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] position (1980), entrambe prodotte da Alessandro Fracassi. Nel campo del cinema di finzione alcuni film non si glorioso, esperto di aviazione e automobilismo, come Howard Hawks. Dalle pagine di un buon romanzo sull'automobilismo di Hans Ruesch (Il ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e Alessandro Poerio.
Quel perpetuo votarsi a compiti di educazione civile e religiosa ci indica già quel che di diverso quel voto, o desiderio dell’anima, di uscir di sé. Che è descritto anche nel romanzo, nell’affetto che unisce i protagonisti ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] lombardo orientale, il pavese verso la zona alessandro-monferrina, mentre oggi entrambi si sono avvicinati Istoria (sec. XIII p.m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] vera e propria, alle molteplici forme «per intrattenimento», tra cui i romanzi popolari di successo. Si toccano così anche le forme di quella che sarebbe stata poi chiamata la cultura di massa (e non a caso si giunge qui ad accennare anche al ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] 1896 Croce ringrazia il normalista Gentile per l’estratto della tesina di licenza del primo biennio, presentata in quel di Pisa ad Alessandro D’Ancona, dedicata alle commedie di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, e gli invia in contraccambio la ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...