Attore e regista cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1965). Figlio di V. Gassman e J. Mayniel, ha mosso i primi passi nel cinema e in teatro ancora adolescente, sotto la guida del padre. Dopo [...] che nello stesso anno ha ottenuto una menzione speciale al Festival internazionale del film di Roma, e ha diretto lo spettacolo teatrale L'oscura immensità, tratto dal romanzodi M. Carlotto; del 2012 anche il suo libro Sbagliando l'ordine delle cose ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ai patti convenuti.
Nel 1579 il nuovo governatore Alessandro Farnese, con la promessa del ritiro delle », 1791). Il lacrimevole sentimentalismo dei romanzidi Feith suscitò le critiche e l’ironia di diversi autori contemporanei. Fra questi anche ...
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(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] rains of Ranchipur (Le piogge di Ranchipur, 1955), Alexander the Great (Alessandro il grande, 1956), The ripresa del film 1984 (Orwell 1984) diretto da M. Redford, dal romanzo avveniristico di G. Orwell.
Bibl.: F. Guérif, R. Burton, in La Revue ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , Alessandro Blasetti ebbe il merito di fissare sullo schermo il genio di Ettore Petrolini (Nerone, 1930) e di Raffaele solo cinematografica, ha dato la scrittrice inglese A. Carter, nel suo romanzo Wise children (1991; trad. it. 1992): la c. è la ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] famose si sono ritagliate dalle pagine dei romanzi personaggi carismatici come Eugénie Grandet di H. de Balzac, Carmen di P. Mérimée, Madame Bovary di G. Flaubert, La Dame aux camélias di A. Dumas fils, Anna Karenina di L.N. Tolstoj, Lola Lola in Der ...
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Rondi, Brunello
Bruno Roberti
Sceneggiatore, saggista e regista cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 26 novembre 1924 e morto a Roma il 7 novembre 1989. Collaboratore creativo di grandi registi [...] per Alessandro Blasetti Altri tempi (Zibaldone n. 1) del 1952, nei primi anni Cinquanta intraprese l'attività di documentarista del romanzo omonimo di P.P. Pasolini). Interpretato dall'attrice israeliana Dalia Lahvi e girato tra i Sassi di Matera, ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] tra fiaba e satira. Con La parmigiana (1963), tratto dal romanzodi B. Piatti, il regista tornò ad affrontare figure femminili con la consueta forza espressiva: il personaggio di Dora (Catherine Spaak) anticipa infatti per molti versi futuri profili ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] da Arnaldo Bocelli, fu applicato all'antinovecentismo e all'antirondismo di Gli indifferenti (1929) di A. Moravia e di Gente di Aspromonte (1931) di C. Alvaro (nonché successivamente ai primi romanzidi F. Jovine, C. Bernari e R. Bilenchi); fu quasi ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] di investitura metafisica. Un notevole film come The shining (1980; Shining) di Stanley Kubrick (tratto da un romanzodi fine invade la hall dell'albergo) e sono comunque in grado di aiutarlo a uccidere moglie e figlio. Se questi scampano alla loro ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] L. Pirandello, Alessandro De Stefani, Aldo De Benedetti, Raffaele Viviani e Rosso di San Secondo, di autori quali Yves Mirande e nel lavoro di Marcel Pagnol; nella seconda invece emerse la matrice letteraria con l'adattamento, per es., del romanzodi ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...