Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] diAlessandro Magno, il quale aveva avuto come proprio maestro Aristotele. Da ciò possiamo inferire che forse l'insegnamento di Aristotele era meno adatto di quello di Cautilya alla costruzione di Honoré de Balzac nel romanzo Les employés (1836) ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] 1942), di Goffredo Alessandrini: qualche gerarca aveva ravvisato nell'adattamento del romanzo scritto da A. Rand il personaggio di un La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, La cena delle beffe (1942) diAlessandro Blasetti, Via delle Cinque ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] segno di apprezzamento, il re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta diAlessandro Magno di C. ed "essenza" la verità, contrapponendola in inequivoci pronunciamenti al romanzo, frutto di finzione (lettere ad Aprosio del 27 dic. 1673, 27 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] scuole. Grazie all’appoggio di Romano Bilenchi pubblicò nella neonata Letteratura diAlessandro Bonsanti Tre racconti. La alla dimensione diromanzodi vecchi scritti; e cominciò a realizzare il piano di lavoro, che prevedeva di lasciare immutato ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] gesuiti ne fecero una base per il loro apostolato. Tra essi Alessandro Valignani da Chieti e, nel 1579 il padre Michele Ruggeri, . e del poeta Tu Fu di F. Ayscough, Londra 1929, ecc.
Un buon numero diromanzi e di novelle sono stati tradotti in lingue ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ad intaccare i cantoni indipendenti, giacché Alessandro I interpose il suo veto assoluto. La organo nell'Almanacco Alpenrosen, ma, malgrado alcuni romanzi storici e un'abbondante fioritura di ballate, ebbe importanza essenzialmente per lo studio ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] da Alessandro III nel 1164. Il sinodo di Skänninge di valore diseguale (i romanzidi Anne Charlotte Leffler, duchessa di Caianello, di Victoria Benedictsson - pseud. Ernst Ahlgren - di A. Lundegård, di G. af Geijerstam, di O. Hansson, i drammi di ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] lago Athabaska, e infine Alessandro Mackenzie che nel 1789, affidatosi per più di 1600 chilometri al gran di bonaria fierezza anima la narrazione. I romanzidi Joseph Marmette (1845-95); le cronache di viaggio e le descrizioni di paesi e di costumi di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ma più efficace fu lo sforzo simultaneo di Giosue Carducci, Alessandro D'Ancona, Adolfo Bartoli, Isidoro Del Lungo attribuirgli anche il Detto d'Amore, altra derivazione dallo stsso romanzo. L'attribuzione è molto difficile ad ammettere; e la Società ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] che la sua configurazione generale aveva la forma di una clamide (XVII, 1, 8). La regolarità del tracciato stradale risulta dal romanzo dello pseudo Callistene (I, 32), secondo il quale Alessandro avrebbe trovato nel luogo prescelto dodici canali che ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...