Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] non è il fiorentino colto parlato proposto da ➔ Alessandro Manzoni (Sgroi 2009b). È piuttosto quello delineato da (1996), Pirandello filologo romanzo, in Letterature e lingue nazionali e regionali. Studi in onore di Nicolò Mineo, a cura di S.C. Sgroi ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] e poi mi fece una linguaccia (ivi, p. 35)
➔ Alessandro Manzoni con I promessi sposi contribuì alla diffusione di lui e lei come pronomi soggetto: nell’edizione definitiva del romanzo (1840), infatti, eliminò la maggior parte delle forme egli, ella ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] le esperienze amorose che hanno preceduto il loro incontro. Nel romanzo si narrano gli affetti, i turbamenti, talora in modo , Roberta & Volpi, Alessandro (a cura di) (2000), Niccolò Tommaseo e Firenze. Atti del Convegno di studi (Firenze, 12-13 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] biliardo. I riconoscimenti furono moltissimi: diplomi accademici, croci di merito, menzioni speciali e, nel 1878, la nomina a commendatore concessagli dal ministro F. De Sanctis.
Tentò sia il romanzo storico con un fiacco Cecco d'Ascoli (Firenze 1870 ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] bel mezzo di un cortilone di non-so-cosa […] la processione sfila (Baricco 1995: 10).
Baricco, Alessandro (1995), Id., Opere, a cura di L. Russo, Milano - Napoli, Ricciardi (1a ed. I vinti. Mastro don Gesualdo. Romanzo, Milano, Treves, 1889).
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] di fidati colloqui e d'ore felici"), D. Comparetti per la filologia classica, l'orientalista Fausto Lasinio e, per l'italianistica, Alessandro anche di etimologia spagnola e romanza (Giornale di filologia romanza, II[1879], pp. 66-70) e di rumeno ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] che è ricorso con maggior frequenza a questo meccanismo è stato ➔ Alessandro Manzoni.
Per dare un’idea della frequenza d’uso di questa forma di ripresa nei Promessi sposi basti dire che il romanzo è aperto da un’incapsulazione, che lega i primi due ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] nel convegno del 1967, organizzato da Francesco Alessandro Ugolini, I dialetti dell’Italia mediana con italiano» 35, pp. 141-166 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 1980, 3 voll., vol ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] di vista, la incontravo per via .... Non alta ma di buone proporzioni .... Ardita, provocatrice: d’occhi, e di .... (Carlo Emilio Gadda, L’Adalgisa, in Id., Romanzi ):
(6) Vengo ... a cercar di ... Lucia (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, Milano, ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] Alessandro Manzoni, e all’antimanzonismo programmatico e oltranzistico di un ➔ Giosuè Carducci o di un romanzo aviatorio del primo Novecento, Forse che sì forse che no di D’Annunzio (1910), ma anche nelle analoghe ambientazioni di Signorsì (1931) di ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...