Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dopo il dominio persiano, gli E. subirono la conquista diAlessandro Magno, il dominio dei regni ellenistici e infine quello la prosa. Personalità di spicco sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genere letterario, il romanzo, con Ahavat ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , diventa romanzo storico, romanzo psicologico, romanzo impegnato e romanzodi denuncia. Lo scrittore sperimenta allora tecniche nuove, come il monologo interiore, il flusso di coscienza (al-Ḫarrāṭ: Ya banāt Iskandariyya, «Le ragazze diAlessandria ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sec. 7°); a questo genere può avvicinarsi il romanzodi Barlaam e Iosafat, che esercitò influssi sulle letterature occidentali Spanea e racconti romanzeschi (la leggenda diAlessandro, la versione greca di Florio e Biancofiore, del Fisiologo e altri ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] votiva che reca scolpito sul fodero il ritratto diAlessandro-Eracle), lamine di rivestimento d'oro, oggetti in argento decorati I.I. Oblomova, Oblomov, 1980, è tratto dal romanzodi I. Gončarov mentre Neokončennaja p'esa dlja mechaničeskogo pianino, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Fabio, totalmente rifatta rispetto a quella rappresentata ad Alessandria; poi tornò a Firenze, ove scrisse altre pagine Medea, non ha temi salienti, non esibisce nessuna melodia o romanzadi facile presa, ma è piuttosto la ricerca armonica a suggerire ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] C. Nasce il regno abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani letteratura scritta è peraltro visibile nel racconto e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d’altra parte ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ai patti convenuti.
Nel 1579 il nuovo governatore Alessandro Farnese, con la promessa del ritiro delle », 1791). Il lacrimevole sentimentalismo dei romanzidi Feith suscitò le critiche e l’ironia di diversi autori contemporanei. Fra questi anche ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809 di A. Tynni e nei romanzi psicologici di O. Parland. Metodo psicologico e problemi etici si riscontrano nei romanzidi A. Bondestam ed E. Pennanen, di ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] con la Serbia. Dopo l’abdicazione del primo principe, Alessandrodi Battenberg in seguito alle pressioni russe, nel 1887 fu , segnato dalla continuità di alcuni grandi narratori; vanno senza dubbio ricordati i numerosi romanzidi D. Talev, ispirati ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , che cresce si può dire da un romanzo all'altro (Il figlio di due madri è meno intenzionale di Adria, e Gente nel tempo è fra e penetrante, sia nei confronti dei musicisti antichi come Alessandro Scarlatti o Palestrina, sia (con una prontezza d' ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...