Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] .
Quella che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi diAlessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, innumerabili […]»61. Per stendere il suo romanzo, aveva raccolto la leggenda di fondazione e i documenti («che» dice ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] cui ella lo esorta, su consiglio diAlessandrodi Gerusalemme, a preoccuparsi non solo di pagani ed ebrei, ma anche dell Actus Silvestri, cit., pp. 81-83.
70 La datazione del Romanzodi Giuliano è discussa e le ipotesi proposte vanno dal tardo IV al ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] fornita in S. Ronchey, T. Braccini, Il romanzodi Costantinopoli, Torino 2010, pp. 887-911.
64 Nicéphore . 466,21-467,21, dove ci si serve della storia del monaco Alessandro sulla riscoperta della croce (PG 87.3, cc. 4016-4076). Giovanni Cinnamo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] è anche l’azione diffusiva di predicatori itineranti come Ugo Bassi o Alessandro Gavazzi, e di una parte importante del clero che evidenza in altre narrazioni. Si prenda per esempio un romanzodi Massimo d’Azeglio, Niccolò de’ Lapi, pubblicato nel ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] un pellegrinaggio nei luoghi evocati dal romanzo manifestando simpatia e solidarietà verso Fogazzaro, fu sciolto per imposizione delle supreme autorità ecclesiali38.
Intorno a Fogazzaro e al parroco di S. Alessandro, il barnabita Pietro Gazzola, si ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] significato originario, dopo la pubblicazione, nel 1862, del romanzodi Turgenev Padri e figli.
Gli anni settanta, quelli cui febbrile deriva terroristica culminò nel 1881 con l'uccisione diAlessandro II, lo zar 'liberatore'. Questo avvenimento, a ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] della Roma papale.
L'impegno in campo narrativo proseguì con due opere di simile impianto ma di differente motivazione: la Vita diAlessandro III (Venezia 1637) e il romanzo biblico L'Adamo (ibid. 1640).
La prima cede apparentemente al richiamo degli ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] dal poema eroicomico la Secchia rapita diAlessandro Tassoni (1622), componimenti poetici e romanzi storici sembrano essere la cifra preferenziale di espressione della letteratura ispirata a E., tratteggiato di volta in volta come nemico acerrimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] che percorreva. Si trattava di un vero e proprio «romanzo» (come tante volte è stato detto) o piuttosto di un dramma, in cui della cosiddetta scuola storica (basti fare i nomi diAlessandro D’Ancona e di Pio Rajna). E proprio all’ambito della scuola ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] il 18 giugno 1493 con una bolla di assoluzione diAlessandro VI.
Il nuovo soggiorno fiorentino vide Pico del 1523.
Devono considerarsi perdute: la traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel 1493, cui Pico ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...