FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] un'opera che negli anni aveva inevitabilmente perduto la propria carica eversiva. Nel 1981 ha realizzato Ragtime (tratto dal romanzoomonimo di E.L. Doctorow), rievocazione dell'età del jazz fortemente manipolata dal produttore D. De Laurentiis. Con ...
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Saggista, romanziere, regista cinematografico finlandese (Helsinki 1933 - ivi 2020). Il radicalismo giovanile, diluito presto in un criticismo "costruttivo" (libri di viaggio Rapport från Berlin "Rapporto [...] söndag i september (Una domenica di settembre, 1963); Anna (1970), Män kan inte våldtas (Gli uomini non possono essere violentati, 1978), dal romanzoomonimo della finlandese M. Tikkanen, e inoltre: Dirty Story (1984); Diktonius - Ord lever! (1995). ...
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. Regista cinematografico inglese (n. St. Albans, Hertfordshire, 1942). Laureatosi in letteratura inglese a Cambridge, è uno degli autori che hanno contribuito alla rinascita del cinema inglese. È giunto [...] ha realizzato Harry Potter and the goblet of fire (2005). Tra le sue pellicole successive: Love in the time of cholera (2007), tratto dal romanzoomonimo di G. García Marquez; Prince of Persia: the sands of time (2010); Great expectations (2012). ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] difficoltà molto più gravi dopo la pubblicazione dei suoi due romanzi d'ambientazione romana: Ragazzi di vita (1955), per il del potere e interpretazione in chiave provocatoria del libro omonimo di Sade. Non vanno dimenticati Che cosa sono le ...
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Scorsése ⟨-se⟩, Martin. - Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Flushing, New York, 1942). Dopo aver esordito con Who's that knocking at my door? (1968), si è imposto all'attenzione generale [...] 72a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Nel 2016 è tornato a dirigere un lungometraggio Silence, tratto dall'omonimoromanzo di Shūsaku Endō. Nel 2018 gli è stato assegnato il Premio alla carriera alla Festa del Cinema di Roma ...
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Nome d'arte del regista statunitense Shelton Jackson Lee (n. Atlanta 1957), uno dei più significativi esponenti della cultura afroamericana nel cinema contemporaneo. Segnalatosi con la regia di She's gotta [...] l'emergenza prodotta dall'uragano Katrina a New Orleans, nel 2008 ha diretto Miracle at St. Anna, pellicola tratta dall'omonimoromanzo di J. McBride (trad. it. 2002) e ambientata nel paese toscano di Sant'Anna di Stazzema, dove nell'agosto del ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] , il lavoro più rappresentativo del regista. L'attrazione tra carne e metallo è alla base di Crash (1996), adattamento dell'omonimoromanzo di J. Ballard. Ha poi diretto EXistenZ (1998).
Bibl: The shape of rage. The films of David Cronenberg, ed. P ...
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(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] non si ripetono quando impersonerà lo stesso personaggio nel film omonimo (1977), pur diretto da un regista come S. ripresa del film 1984 (Orwell 1984) diretto da M. Redford, dal romanzo avveniristico di G. Orwell.
Bibl.: F. Guérif, R. Burton, in ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] Amico e di Vasco Pratolini. Tre anni dopo collaborò con lo stesso gruppo alla sceneggiatura di Il Gattopardo (1963), tratto dal romanzoomonimo di G. Tomasi di Lampedusa. Ancora con Franciosa e con Tonino Guerra, F. C. aveva scritto L'assassino (1961 ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] e Attilio Lipizzi. Iniziarono anche le produzioni di lungometraggi: il primo fu Amalia (1914) di Enrique García Villoso, dal romanzoomonimo di J. Mármol. Quirino Cristiani realizzò inoltre quello che secondo molti (il film è andato distrutto) è il ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
oblomovismo
s. m. – Atteggiamento di apatica e fatalistica indolenza, assunto come caratteristica emblematica della generazione russa anteriore all’abolizione della schiavitù della gleba (1861). Il termine, tratto dal nome di Oblomov ‹ablòmëf›...