ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] letterario, collaborando a riviste e alla casa editrice Einaudi, per la quale curò alcune traduzioni e pubblicò il suo primo romanzo (Via del Maltempo, Torino 1942).
Il rapporto con l’editrice torinese era stato stabilito nel 1940 attraverso i suoi ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] cura di Denis Ferraris - Danièle Valin, in Chroniques italiennes, 2002, n. 69-70, pp. 113-127; D. Ambrosino, Televisione e terrorismo nel romanzo «Nucleo Zero» di L. d’E., a cura di L. Scotto d’Ardino, in Littérature et nouveaux médias, in Cahiers d ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] dal documento al racconto, a cura di T. De Mauro - N. Fusini, Milano 2006, pp. 95-112; I. Calisti, Per il romanzo storico di mano femminile nel Novecento: lo sguardo sul Rinascimento di Anna Banti e M. B., tesi di dottorato, Università degli studi di ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] .
Dal 1945 al 1964, per quasi vent'anni, il B. operò come giornalista, commentatore politico e di costume, impegnato in quel "romanzo a più mani" che è il settimanale. A Roma, con Giorgio Bassani e Nicola Adelfi, varò il settimanale d'attualita Nuovo ...
Leggi Tutto
VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] giustizia e in capacità di lotta organizzata» (cfr. Nota, in L’Agnese va a morire, 1954, p. 8). La novità del romanzo è nell’aver guardato alla Resistenza da una prospettiva nuova, tramite lo sguardo di Agnese: «il contrasto tra la sua figura rozza e ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , II, Urbino 1939, pp. 305-326; P. Pancrazi, D. proibito, in IlPonte, I (1945), 1, pp. 39-44; P. Treves, D. e il romanzo Primo maggio, ibid., II (1946), II, pp. 961-973; G. Valori, Carducci e D. a braccetto, in La Nuova Antologia, novembre 1946, pp ...
Leggi Tutto
MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] è piuttosto limitata. Oltre al citato lavoro di toponomastica romanza il M. dedicò la sua attenzione in particolare 117) – nel quale pone in evidenza la trascinante fantasia del romanziere e la sua capacità di trasmetterla al lettore –; e uno studio ...
Leggi Tutto
MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] Il secondo mestiere. Prose 1920-1979, a cura di G. Zampa, Milano 1996, II, pp. 2199-2202); F. Antonicelli, Libri in vetrina. Un romanzo dialettale, in La Stampa, 11 ag. 1959. Si rimanda a P. Pallavicini - A. Ramazzina, M. e il suo mondo, Milano 1999 ...
Leggi Tutto
TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] . Nel 1990 espose sette trittici dal ciclo Profughi presso lo Studio Marconi.
Nel 1987 Tadini pubblicò La lunga notte, romanzo a metà strada tra cronaca e storia, con cui ritornò agli anni della seconda guerra mondiale, a rievocare nella coscienza ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] seller" del Cinquecento. "Il Libro del Peregrino" ..., in Parma per l'arte, XI(1961), pp. 3-9; M. Turchi, Compos. e situaz. del romanzo umanistico di I. C., in Aurea Parma, XLVI (1962), pp. 8-19; Id., Tra le carte di I. C. uomo di corte e soldato, in ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...