Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] uscirà sconfitto per rinchiudersi definitivamente in una precoce senilità dello spirito; infine, in La coscienza di Zeno (1923), il romanzo, scritto dopo un lungo periodo di silenzio, cui si deve la tardiva scoperta dell'autore (il "caso S.") da ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] armata (con A. Del Greco) e Il criminale; nel 2018, uno dei capitoli del libro Carabinieri per la Democrazia e, con A. Frediani, il romanzo Lo chiamavano Gladiatore; nel 2019, Quelli cattivi (con A. Del Greco); nel 2020, Il giallo Pasolini. Il ...
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Scrittrice e giornalista francese (Neuilly-sur-Seine 1920 - Marsiglia 2016). Figlia di un noto diplomatico, trascorse l'infanzia a Praga e seguì poi a Roma il padre, nominato ambasciatore presso la Santa [...] , di cui fu per sedici anni redattore capo; nel frattempo aveva sposato G. Defferre, a lungo sindaco socialista di Marsiglia. Il suo romanzo più noto è Oublier Palerme (1966; trad. it. 1967), vincitore del premio Goncourt, da cui F. Rosi nel 1989 ha ...
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Giornalista e uomo politico inglese (n. Westbury 1894 - m. 1983). Esordì come redattore del Daily Mail (1916), poi fu corrispondente dell'agenzia Reuter da Parigi (1917), direttore dell'ufficio londinese [...] per il Somerset, avversò la politica estera di N. A. Chamberlain. Tra i suoi libri ricordiamo: Calf love (1929, romanzo autobiografico); This is my life (1938); East of the iron curtains (1950); Report from Malaya (1954); And now tomorrow ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] questo ha fatto sì che dopo la morte dell'autore lievitasse il valore testimoniale ad esso attribuito.
Gli stessi contenuti del romanzo, anche se in forma di videoarte, confluirono in Non è mai troppo ovvio (1980), dove davanti all'obiettivo di una ...
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Bettini, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cesena 1960). Laureato al Dams di Bologna e giornalista de il Resto del Carlino, dopo essere stato capo ufficio stampa del sindaco di Bologna F. [...] oscuri della contemporaneità. Tra i suoi libri si ricordano: Color sangue (2004, finalista al premio Camaiore), Mai più la verità (2007, vincitore del premio Fedeli per il miglior romanzo poliziesco), La volontà di Dio (2013) e Roma kaputt (2017). ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] perduto la sua anima ma ha riacquistato il suo corpo" (1913, trad. it., p. 84).
Poco dopo, Luigi Pirandello, nel romanzo Si gira (1915; ristampato nel 1925 con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore), sviluppò l'idea di una derealizzazione ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Borin, Rivers, 1941 - Port Harcourt 1995). Appartenente al piccolo gruppo etnico degli Ogoni, ha affiancato all'attività di scrittore, autore di fortunati programmi [...] , emerge Sozaboy ("Il ragazzo soldato", 1985; trad. it. 2005), che reca come sottotitolo A novel in rotten English, romanzo ispirato alla sua esperienza di militante nell'esercito del Biafra durante la guerra civile con la Nigeria. Da ricordare anche ...
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Scrittore austriaco (Praga 1896 - Roma 1970). Dopo aver studiato lettere moderne all'univ. tedesca di Praga, svolse attività giornalistica, fra l'altro presso l'ufficio stampa dell'ambasciata tedesca a [...] per un mondo perduto e irrecuperabile nei suoi alti valori culturali. Praga è la protagonista del suo primo importante romanzo dal sintomatico titolo Die verlorene Geliebte (1956; trad. it. 1982). Da ricordare anche Neujahrsrummel (1957), Das grosse ...
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Giornalista (Venezia 1880 - Cavallasca 1961), in gioventù partecipò alla propaganda socialista, poi seguì B. Mussolini al Popolo d'Italia, di cui fu redattrice per la parte letteraria e artistica; interventista [...] ". Autrice di una biografia di Mussolini, a suo tempo notissima, Dux (1926), pubblicò numerosi scritti d'arte (Storia della pittura moderna, 1930; ecc.), un libro di versi, un romanzo (Il palazzone, 1928) e un volume di ricordi (Acqua passata, 1955). ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...