CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] di sacerdote, in una ricchissima produzione, rivolta ai giovani, di scritti didattico-morali e religiosi, di testi scolastici, di romanzi didascalici di amena lettura, di racconti di viaggi. Anche se raggiunse una certa notorietà, il C. non ha certo ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] il L. pubblicò due libri di viaggio: Penna vagabonda (Torino 1953) e Buon viaggio, penna! (ibid. 1957). Vero e proprio romanzo, di chiara matrice autobiografica, è invece Una donna s'allontana (Milano 1959), che ottenne i premi Villa San Giovanni e ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] dizione arcaica, creando quel pastiche linguistico che valse a Pea la fama di ‘scrittore d’eccezione’ del Novecento italiano (il romanzo uscì in inglese nel 1955 con la traduzione di Ezra Pound, conosciuto da Pea nel 1941). Ne Il volto santo continua ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] conoscere: Giovanni Carlo Cosenza, autore drammatico noto a Napoli all’inizio dell’Ottocento; Gaetano Morselli, autore del romanzo Federico e della novella Clarina; Troiano Marulli, uomo politico e autore della Tobiade; Vincenzo De Ritis, letterato ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] violenza carnale. Tra le intellettuali celebri era presente, appunto, Sibilla Aleramo, che aveva pubblicato solo due anni prima un romanzo che fece scalpore e scandalizzò: Una donna (Roma-Torino 1906), in cui raccontava l’abbandono del figlio e del ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] P. Cossa, poeta e drammaturgo, compose anche una tragedia lirica in versi, Isabella Orsini (Velletri 1871), tratta da un romanzo del Guerrazzi, che, musicata dal maestro E. Bribali fu rappresentata durante il carnevale di Velletri del 1871. Nel 1872 ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] con scarsa coerenza elementi tratti dalla pastorale, dalla tragedia e dalla novellistica; L'Erosmandoe Floridalba (Bologna 1642), romanzo, o meglio centone di racconti d'avventura, in 10 libri; Gli abbagli felici (Macerata 1642), commedia in ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] .
L'Hypnerotomachia Poliphili, divisa in due parti diversissime per estensione e contenuto, è un romanzo nel senso in cui si può parlare di romanzo in prosa nel Quattrocento: un viaggio allegorico nella prima parte, un'esile avventura amorosa nella ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] fantasie che troverà nei racconti di Il generale in esilio (Firenze 1941) e di Eclissi di luna (ibid. 1943), come nel "romanzo" Donata (ibid. 1941), una piena e complessa esplicazione. Si tratta, in particolare nel caso degli ultimi due, di una sorta ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di D'Annunzio aveva diffuso tra le giovani generazioni. "Scopertamente dannunziano" (Nardi, Altri tempi, p. 40) fu anche il romanzo, scritto tra il 1909 e il 1911 - anni nei quali frequentava a Roma la facoltà di lettere - e mai pubblicato ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...