PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] l’attività di traduttore, pubblicando nel 1823 un episodio dal romanzo Atala di François-René de Chateaubriand nonché L’uomo singolare, volgarizzazione del romanzo Der Sonderling di August Lafontaine. Il suo primo componimento finora individuato ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] casa di via Pontaccio, sede di animate discussioni letterarie. Alla moglie Borgese dedicò, nel 1921, il suo primo e più celebre romanzo, Rubé.
Ma dieci anni dopo il critico, avverso al regime fascista, lasciava l'Italia per gli Stati Uniti; nel 1939 ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] complete» di Pavese, in 14 volumi (16 tomi), uscì per i tipi torinesi di Einaudi nel 1968. Ora sono disponibili: Tutti i romanzi, a cura di M. Guglielminetti (2000) e Tutti i racconti (2002). Si vedano inoltre: Poesie giovanili (1923-30), a cura di A ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] è normale. Dossier P. C., in Letture, LXII (2007), n. 633, pp. 91-98; A. Brambilla, Genius loci. A proposito delle note finali nei romanzi «luinesi» di C., in Il Rondò, 2008, n. 20, pp. 17-24; D. De Maglie, Tra gioco e amore: l’esperienza di P. C ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] tra le onde e la scelta cade sul L., che se ne sta in un angolo intento a comporre la continuazione del suo romanzo: egli viene difeso da Mercurio in persona, che dichiara i suoi meriti poetici citando i Diez libros (III, vv. 247-273). Quando però ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] per il D. il carattere di una magica epifania dell'idea di spazialità universalistica della sua isola. Nell'introduzione al romanzo I passeri tanti anni più tardi così scriveva: "Perché in Sardegna? mi si chiederà ancora una volta. Perché, a parte ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] ital. dei XIX sec., Venezia 1875, p. 179; G. Casati, Diz. degli Scrittori d'Italia…, II, Milano [1929], pp. 204, 247; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano s. d., p. 151; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, I, p. 232; II, pp. 847, 1030; G. Raya, Il ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e civilmente europee del Baretti, dove pubblicò i paragrafi su Radiguet (Cauto omaggio a Radiguet, 10 febbr. 1925; Vera natura dei romanzi di Radiguet, 16 apr. 1915) e i saggi Proust 1925. Proust e la musica (1927), e Commemorazione di Proust (1928 ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] io faccio della prosa per far ridere i buontemponi, fabbrico dei versi per far disperare i maestri, e voi scrivete dei romanzi squisitamente arguti per educare gli animi a tutto che vi ha di gentile e di onesto".
Un atteggiamento del genere sembrava ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] dell'atto V (19 nov. 1883), Inchiostro azzurro (15 genn. 1884) e Cielo e terra (5 giugno 1884), nonché, in appendice, i romanzi Un dramma dell'Alhambra (dal 31 luglio al 16 ott. 1881), L'ultima notte (dal 26 febbraio al 17 maggio 1882) e, con lo ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...