L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] rappresenta solo un tipo evolutivo rispetto a molteplici altri testimoniati nei dialetti italiani e nelle altre varietà romanze (per un quadro complessivo, vedi Loporcaro 1998).
Loporcaro, Michele (1998), Sintassi comparata dell’accordo participiale ...
Leggi Tutto
Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] la nobilitazione della materia si realizza attraverso il raffinato innesto delle storie e dei personaggi dell’epopea romanza con i classici latini (Virgilio, Ovidio, Catullo, ecc.) e volgari (Dante, Petrarca, Boccaccio), immettendo così la tradizione ...
Leggi Tutto
Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] Trèves 1991, pp. 695-699 (rist. col titolo Grafemi e fonemi: esempi medievali, in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di V. Della Valle et al., Roma, Salerno Editrice, 2010, 2 voll., vol. 1°, pp. 27-31 ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] . Il termine di italiano antico può essere anche usato in un’accezione diversa per designare il complesso delle varietà romanze usate in forma scritta in Italia durante il medioevo (➔ volgari medievali).
Si dice spesso che nelle scuole italiane è ...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] , Le Monnier.
Aretino, Pietro (1990), Lettere, a cura di P. Procaccioli, Milano, Rizzoli, 2 voll.
Bassani, Giorgio (1991), Il romanzo di Ferrara, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1° (Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini ...
Leggi Tutto
Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] , gli intransitivi vogliono, come si è visto al § 3, in parte avere e in parte essere. Non così nelle altre lingue romanze (cfr. § 7).
L’ausiliare venire per l’espressione della passività è il frutto di un’evoluzione cominciata già a partire dall ...
Leggi Tutto
La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] si ricorda Santu Casanova, poeta, fondatore del primo giornale in corso «A Tramuntana», e Sebastianu Dalzeto, autore del romanzo Pesciu Anguilla (1930), ambientato a Bastia. Un altro momento significativo per la storia del corso è senz’altro il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ´jov e I. Žylenko, mentre la prosa conobbe una notevole vitalità grazie a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); si affermarono quindi nuovi orientamenti letterari di sofisticata ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] l’esilio o l’emigrazione a numerosi scrittori etiopi. Tra questi si segnala, per l’attenzione sollevata da alcuni suoi romanzi, la scrittrice M. Nassibou, costretta nell’infanzia all’esilio in Italia (1937-45) e, dopo un ritorno in E., trasferitasi ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] ma dovremo anche tener conto del fatto che è possibile trovare contesti come il gatto che abbaia (nel titolo del romanzo di G. Jarlot), i quali non implicano che abbaiare possa significare anche miagolare.
d) Significante e significato
Abbiamo citato ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...