Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] cattedra di arabo nell’Accademia palermitana, assegnata all’abate Giuseppe Vella, il quale venne redigendo (1784) il suo romanzo storico, L’arabica impostura. Ma a Jean-Jacques Barthélemy, nel novembre 1786, Gregorio scriverà illustrando il processo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , greci di Atene e di Trieste, ecc. A Parigi pubblicava, nel 1868, Vingt ans d'exil, in cui ripercorreva, in modo romanzato e non preciso, le tappe del suo lungo peregrinare in Oriente. Dopo un breve soggiorno a Londra, tornò a Parigi, all'epoca ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] ostile a quanti, invece, si andavano accostando a casa Savoia. Attaccò G. Ruffini, divenuto filosabaudo, che nel romanzo Lorenzo Benoni aveva rievocato la giovinezza di cospiratore e i compagni d'allora, compreso Mazzini: il C. ritenne necessario ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] aveva fatto professione di terziario francescano - aveva pubblicato come testimonianza dell'"avventura americana", uno stravagante romanzo America quaternaria (Roma 1930), gustosa analisi sociologica dei costumi e delle tecnologie degli Stati Uniti ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] per i Pisani, soprattutto perché il "compassionevol racconto di quel poeta" non era stato "preso qual era, per una sorta di romanzo... [anzi] molti e molti storici e scrittori, o per malignità, o perché privi di buon criterio..., lo seguitarono, e ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] duca di Parma Pier Luigi Farnese e degli altri signori d'Italia legati alla Francia, sono in gran parte elementi da romanzo.
Il retroscena politico della congiura in cui il D. trovò la morte va ricercato invece nella profonda trasformazione che si ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] letterario, e non solo quella in prosa in cui pure si era cimentato con una densa prefazione alla sua traduzione del romanzo di A. Stahr, Die Republikaner in Neapel (Pinerolo 1854). Già a Napoli la buona conoscenza delle lingue lo aveva spinto ad ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] caso che superò gli stretti confini locali e dette vita a rievocazioni letterarie (la più nota è quella di E. About nel romanzo Tolla, Paris 1855). Si stabilì a Genova, nel palazzo avito, occupandosi del patrimonio di famiglia e seguendo, con diretta ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] 1814, p. 27). Anche in virtù di questa diffusa popolarità, lo scrittore Luigi Gramegna fece di Pingone l’eroe del romanzo storico Monsù Pingon (Torino 1906), apprezzato, fra gli altri, da Luigi Einaudi, Piero Gobetti, Antonio Gramsci e Umberto Eco ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] ), saggio di analisi dei fenomeni naturali. Negli anni Novanta l'opera di maggior successo del L. fu il romanzo Spiriti del pensiero (Milano 1892), dal quale traspariva evidente la passione per il socialismo di stampo evoluzionista, che caratterizzò ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...