(Michele Strogoff) Romanzo (1876) dello scrittore francese J. Verne (1828-1905), che deriva il titolo dal nome del protagonista.
Michel Strogoff è un capitano dei corrieri dello Zar, che, incaricato di [...] Ivan Ogareff, capo dei ribelli, e quasi accecato, ma alla fine riesce a portare a termine la propria missione.
Dal romanzo fu tratto da Verne stesso in collaborazione con Dennery l'omonimo dramma (1880), mentre numerosi sono stati gli adattamenti ...
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Romanzo (1904) di L. Pirandello, che trae il titolo dal nome del protagonista.
Mattia Pascal, ritenuto morto nel suo paese, tenta di vivere una nuova vita sotto altro nome, a Roma. Ma presto una serie [...] di penose avventure e un senso di vuoto lo persuadono dell'impossibilità di evadere da quella "forma" che la società gli ha dato; e cerca di rientrarvi. Troppo tardi: la moglie si è risposata e la vita ...
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Romanzo (1879) dello scrittore L. Capuana (1839-1915), destinato ad assumere il valore programmatico di manifesto del verismo italiano.
Ispirato da un caso realmente avvenuto, ha come protagonista una [...] donna, Giacinta: violentata da bambina, vive nel senso di colpa e nella difficoltà di rapportarsi con la società, e alla fine muore suicida.
Del 1888 è la messa in scena dell’omonima commedia in cinque ...
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Romanzo (1839) dello scrittore Ch.J.H. Dickens (1812-1870), dal quale sono state tratte numerose serie televisive, come Le avventure di Nicola Nickleby (1958) con la regia D. D'Anza, e adattamenti teatrali. ...
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Romanzo (1894) dello scrittore e drammaturgo G. Rovetta (1851-1910), ridotto a commedia dallo stesso Rovetta.
Dal racconto è stato tratto il film omonimo (1923) di G.O. Vassallo. ...
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Scrittore inglese (Londra 1864 - Midhurst, Essex, 1926). Ottenne fama col romanzo d'ambiente ebraico Children of the ghetto (1892), cui fecero seguito varî studî nei quali andarono sempre più insinuandosi [...] Mary Ann (1893), Too much money (1918) e altre commedie satiriche leggere, e drammi a tesi (The melting pot, 1908; The war God, 1911). Della sua vasta produzione si ricordano anche Dreamers of the ghetto (1898), romanzo, e Italian fantasies (1910). ...
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Scrittore e commediografo argentino (Buenos Aires 1886 - ivi 1960). Nel romanzo e nella novellistica ha portato lo stesso spirito di osservazione delle sue commedie, piacevoli e di buon intreccio. Tra [...] le sue opere narrative, notevoli Cosas de la vida (1903), Las chicas de mamá Pacholí (1906), El nido de urracas (1939); tra le commedie, El orgullo de la casa (1911), La familia Pickaerpak (1927), Las ...
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Scrittore tedesco (Langendorf 1774 - Weissenfels 1829). Giurista, esordì nella letteratura col romanzo Inzest (2 voll., 1799), ma subito dopo passò al teatro: commedie quasi sempre su modelli francesi [...] (raccolte in Spiele für die Bühne, 2 voll., 1815-21) e soprattutto tragedie, del tipo cosiddetto fatalistico (Schicksaltragödie) sulla via aperta da Z. Werner, tra le quali si ricordano: Der neun undzwanzigste ...
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La dame aux camélias (La signora delle camelie) Titolo di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di A. Dumas fils (1824-1895).
Un giovane di buona condizione sociale, Armand (Armando) Duval, si innamora [...] di una mondana, Marguerite (Margherita) Gautier; ma il padre di lui convince la donna a lasciare il giovane per non compromettere l'avvenire suo e della sua famiglia. Armand, che non sa del sacrificio ...
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Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1923 - ivi 1977). Fin dal primo romanzo Av, min guldtand ("Ahi, il mio dente d'oro", 1957), ispirato alla sua professione di dentista, P. aggredì con umorismo [...] le proprie angosce segrete dietro lo schermo di illusorie certezze. La sua grande popolarità, più che ai numerosi romanzi, è in ogni modo legata alla produzione teatrale e soprattutto televisiva (Farvel Thomas "Addio Thomas", 1968; Louises hus ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...