POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] secondo un principio logico interno al testo, entro cui il soggetto è sempre più imbrigliato.
Lo spirito postmoderno, inaugurato dal romanzo di W. Borroughs Naked lunch (1959), permea gli scritti di F. O'Connor, R. Brautigan, R. Coover, D. Barthelme ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] immagini.
A partire da tali presupposti, Giacomelli realizzò Un uomo, una donna, un amore (1960-61), una sorta di foto-romanzo composto da una cinquantina di foto e i cui protagonisti erano due giovani fidanzati di Senigallia, ritratti per mesi in ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] si esibiscono in episodi di brutalità e in soprusi privati.
Della stessa atmosfera della pittura respirano le pagine del romanzo L’erede selvaggio, cominciato da Attardi nel 1964 e terminato nel 1967: «potentissimo affresco di corpose e virulente ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] compositive più complesse di Cimabue e Giotto, al colore "sfumato" e "unito" di Stefano.Per questa via il 'romanzo storico-figurativo' di V. (Schlosser, 1924) consegue parametri specifici che riescono a individuare non solo salienti valori formali ...
Leggi Tutto
PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] - è il punto avanzatissimo cui egli spinge l'allegoria (v.). Nella Psychomachia è stato giustamente riconosciuto il primo romanzo allegorico dell'età cristiana.
P. è pienamente partecipe della vita della comunità cristiana, e la sua esaltazione della ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] negli anni 1970 e 1980 si ricordano: R. Hinostroza, A. Cisneros, A. Cilloniz, M. Lauer, E. Verástegui e E. O’Hara.
Nel romanzo si nota fin dagli ultimi anni del 19° sec. un progressivo interesse per l’indio e per la sua realtà sociale, a partire da ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] cui va il merito di aver recepito il discorso del nouveau roman, P.A. Toer, che primeggia con i suoi grandi romanzi storici, M. Lubis; Ramadhan K.H., che in Ladang Perminus («Il campo della P.», 1990) denuncia la corruzione del mondo imprenditoriale ...
Leggi Tutto
Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] degli scienziati, degli artisti e dei filosofi.
S. ha scritto anche poesie (Poems, 1953), racconti (Anno Domini, 1964) e un romanzo The portage to San Cristobal of A. H. (1981; trad. it. 1982), che ebbe anche una versione teatrale, in cui affronta ...
Leggi Tutto
BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] nel 1793, e uno dipinto da J.-F. Rigaud nel 1794. Jane Austen lo cita come architetto alla moda nel suo romanzo Orgoglio e pregiudizio (1811).
Il gusto decorativo del B., quale si può dedurre dalle case di Bedford Square (dove probabilmente collaborò ...
Leggi Tutto
EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] (O. F. Maruca) e O. Rodella, l'illustratore privilegiato dei più innovativi progetti periniani, legati alla riproposta dei romanzi d'appendice e alla narrativa a dispense, entrambi ormai concreti esempi di una nascente industria culturale.
Nei libri ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...