GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] . Dopo il panegirico di Bruto, citato, seguirono gli Statuta Communis Vincentiae (23 genn. 1490), e un'edizione del romanzo cavalleresco Altobello (20 nov. 1491), senza nome di tipografo, ma certamente suo. Le sue edizioni vicentine note oggi sono ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] gli editori britannici producevano oltre 10.000 titoli all'anno (v. Eliot, 1994). All'inizio del XIX secolo la tiratura media di un romanzo francese superava raramente le 1.000 o le 1.500 copie. La prima edizione de Il rosso e il nero di Stendhal del ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] come si propose di fare con la «Biblioteca nazionale», iniziata nel 1843, per la pubblicazione sia di classici che di romanzi storici e tragedie. A questa iniziativa e alla stampa di opuscoli politici si accompagnarono, tra il 1859 e il 1869, quella ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] , 1978), radiodrammi (Landscape, 1968; Family voices, 1981) e testi per la televisione (The dwarfs, 1960, adattamento di un romanzo giovanile pubbl. solo nel 1990; The collection, 1961; The lover, 1963; Tea party, 1965; The basement, 1967; Monologue ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] che fu scaricato dai computer di oltre 500.000 lettori; a pochi mesi di distanza King ha ripetuto l'esperimento con un romanzo a puntate, non riscuotendo però grande consenso. Quest'anno per il suo ultimo thriller, accolto come al solito da attese di ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] dell'epoca, anche se non tra i più autorevoli, in oscurità e strettezze. Tentò ancora la via del romanzo, facendovi risuonare i motivi polemici che avevano animato il suo giornalismo scapigliato. Colpiva così "la politica della nuova generazione ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] due film di grande ambizione e riuscita, scritti entrambi da G. insieme a De Concini e Germi: Un maledetto imbroglio, dal romanzo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di C.E. Gadda, che venne adattato con grande libertà, modificando l'epoca di ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] ", "Il corriere d'informazione"). Nel 1950 diventò caporedattore di "L'illustrazione italiana" con P. Murialdi, poi direttore di "Il romanzo per tutti", dal 1954 al 1956, e del settimanale "Settimo giorno", dal 1957 al 1963. Partecipò nel 1956 alla ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] inoltre curato il volume collettaneo Letteratura italiana del Novecento: bilancio di un secolo (2000). Del 2002 è il suo primo romanzo, L'alba di un mondo nuovo, ambientato nell'Italia della seconda guerra mondiale, del 2005 Storie di animali e altri ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] uno su Camoes e, tra i contemporanei, Zanella; I nostri tempi, sermone in versi moraleggiante, Palermo 1881; Due amori, romanzo, Palermo 1887;e infine Versi editi ed inediti (Palermo 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...