Scrittore spagnolo (sec. 16º), nel 1565 pubblicò la Selva de aventuras, romanzo tra sentimentale e avventuroso, antecedente diretto di El peregrino en su patria di Lope de Vega. A Napoli, dove soggiornò [...] a lungo, condusse a termine un'opera allegorico-morale, Vergel de varios triunfos (1570), pubblicata poi col titolo di Dechado de varios sujetos (1572) ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Chicopee Falls, Mass., 1850 - ivi 1898), autore di un romanzo utopistico, Looking backward 2000-1887 (1888; 1a trad. it. 1890), che suscitò ovunque vivo interesse. In esso B. delineava [...] per gli USA una società socialista fondata sulla cooperazione e sulla fratellanza. Fervente sostenitore della nazionalizzazione dei servizî pubblici, ispirò il programma elettorale populista del 1892 attraverso ...
Leggi Tutto
Scrittrice polacca (Varsavia 1886 - ivi 1978). È nota soprattutto per il romanzo Cate życie Sabiny ("Tutta la vita di Sabina", 1934). Al secondo dopoguerra appartengono Czekamy na życie ("Aspettiamo la [...] vita", 1947), Czarna kura ("La gallina nera", 1952), Siostra z Wisły ("La sorella della Vistola", 1956), Poprzez ulice ("Per la strada", 1961), Zwierzeta wśród ludzi ("Animali tra gli uomini", 1965) ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (n. Burgas 1930). Ha acquistato notorietà internazionale con il romanzo Vreme razdelno (1964; trad. it. Manol e i suoi cento fratelli, 1973) incentrato sul tema della islamizzazione forzata [...] di una popolazione bulgara nel 17º secolo. Altre sue opere significative Gramotata ("Il diploma d'onore", 1973) e il più recente Lo strano cavaliere del libro sacro (2001) ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Langendorf 1774 - Weissenfels 1829). Giurista, esordì nella letteratura col romanzo Inzest (2 voll., 1799), ma subito dopo passò al teatro: commedie quasi sempre su modelli francesi [...] (raccolte in Spiele für die Bühne, 2 voll., 1815-21) e soprattutto tragedie, del tipo cosiddetto fatalistico (Schicksaltragödie) sulla via aperta da Z. Werner, tra le quali si ricordano: Der neun undzwanzigste ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Milano 1962). Ha esordito nella narrativa con il romanzo Meridiano (Premio Assisi per l’inedito 1996), pubblicato nel 1998. A questo hanno fatto seguito: La prima regola di Clay [...] (2008), Cantico della galera (2011), La resurrezione di Van Gogh (2013), Nella casa di vetro (2014), Dove batte l’onda (2015), Il fruscio dell'erba selvaggia (2018). Suoi racconti e scritti sono stati ...
Leggi Tutto
Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] che riflette l'instaurazione della drammatica classica francese sulle scene; e soprattutto le Conjectures académiques ou Dissertation sur l'Iliade (opera composta nel 1664 ma pubblicata postuma nel 1715), ...
Leggi Tutto
La dame aux camélias (La signora delle camelie) Titolo di un romanzo (1848) e di un dramma (1852) di A. Dumas fils (1824-1895).
Un giovane di buona condizione sociale, Armand (Armando) Duval, si innamora [...] di una mondana, Marguerite (Margherita) Gautier; ma il padre di lui convince la donna a lasciare il giovane per non compromettere l'avvenire suo e della sua famiglia. Armand, che non sa del sacrificio ...
Leggi Tutto
Romanziere e commediografo danese (Copenaghen 1923 - ivi 1977). Fin dal primo romanzo Av, min guldtand ("Ahi, il mio dente d'oro", 1957), ispirato alla sua professione di dentista, P. aggredì con umorismo [...] le proprie angosce segrete dietro lo schermo di illusorie certezze. La sua grande popolarità, più che ai numerosi romanzi, è in ogni modo legata alla produzione teatrale e soprattutto televisiva (Farvel Thomas "Addio Thomas", 1968; Louises hus ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Romzaj, Penza, 1789 - Mosca 1852), uno dei fondatori del romanzo storico russo. La sua opera principale Jurij Miloslavskij ili Russkie v 1612 godu ("Ju. M. o i Russi nel 1612", 1829), [...] che rievoca la lotta tra i Russi e i Polacchi nell'epoca dei "torbidi", ebbe un enorme successo, mentre la maggior parte dei romanzi successivi (Roslavlev, ili Russkie v 1812 godu "R. o i Russi nel 1812", 1831; Askol´dova mogila "La tomba di Askol´d ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...