MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] questo ha fatto sì che dopo la morte dell'autore lievitasse il valore testimoniale ad esso attribuito.
Gli stessi contenuti del romanzo, anche se in forma di videoarte, confluirono in Non è mai troppo ovvio (1980), dove davanti all'obiettivo di una ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] Cavalleria di G. Alessandrini (1936), Addio giovinezza! di F.M. Poggioli (1940) e La fuggitiva di P. Ballerini (1941). Da suoi romanzi, poi, furono tratti i soggetti di numerosi film, il più celebre e riuscito dei quali è senza dubbio La signora di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] , tra le carte conservate presso la Bibl. nazion. di Roma, sono state pubblicate le lettere a G. De Rossi (F. Imbornone, Teorie sul romanzo in un carteggio inedito di G.F., in Filologia e critica, V [1980], 2-3, pp. 344-79). Cfr. inoltre L. Capuana ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] rifiuta l'opposizione di arte e morale. In una raccolta di saggi (Né odii né amori, ibid. 1893)affermava: "intento morale nel romanzo e nel dramma adunque, sì; è bene forse invocarlo, per ridar l'anima a quel gran corpo ch'era rimasto troppo tempo ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] d'Europa, Milano 1917, pp. 143-158; F. Paolieri, Liberi, Roma 1917, pp. 29-80; P. Misciattelli, Polifilo e la Gentile nel romanzo inedito di G. B., in Vita e pensiero, 20 ott. 1920; E. Romagnoli, Commemorazione di G. B., Firenze 1921; M. Vaussard, L ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Momigliano), non smise mai di cercare l’indirizzo del pubblico più ampio; non rinunciando, però, a una contestualizzazione del romanzo o della raccolta poetica di tipo storicistico e all’interno del percorso artistico dell’autore, con rimandi che la ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] del germanista G. Gabetti, nell'Università di Roma (1925-29), dove si laureò nel 1929 discutendo una tesi su "Il romanzo storico in Inghilterra prima di Walter Scott".
L'attività d'insegnamento del L., iniziata nel 1929, si svolse in diverse scuole ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] Corriere della sera del 28 ott. 1939; F. Bernardelli nella Stampa del 4 nov. 1939). P, l'analisi di un romanzo appena abbozzato dal Leopardi, gli Appunti e ricordi degli Scritti vari, che il D. definisce psicologico-intimista, riscontrandovi influssi ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] , in specie del Partigiano Johnny) e a due raccolte di robusta lena filologica: Opere, a cura di M. Corti, I-III, Torino 1978; Romanzi e racconti, a cura di D. Isella, Torino 1992 (con cronologia alle pp. XLV-LXIV e con bibl. essenziale alle pp. 1668 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] editore milanese Elmo, che si pone tra Il libro delle pipe e In quel preciso momento); Il grande ritratto (Milano 1960), romanzo di fantascienza suggestionato dalla cibernetica, in cui un automa reincarna l'anima e i desideri e la libido di una donna ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...