Orientalista (Oxford 1604 - ivi 1691); prof. di lingua araba ed ebraica all'univ. di Oxford. Iniziò lo studio scientifico della storia araba (Specimen historiae Arabum, 1649), pubblicò e tradusse gli Annali [...] -59) e la Storia delle dinastie di Barebreo (1663). n Suo figlio, Edward iunior (1648-1727), arabista, pubblicò e tradusse per primo in Europa, sotto il titolo Philosophus autodidactus ..., il romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān di Ibn Ṭufail (1671). ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] più caratteristico di un determinato genere letterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (specialmente con riferimento a congegni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] una nuova figura di intellettuale, legata alle esigenze dell’impresa editoriale. Si pensi alla fortuna, nel 19° sec., del romanzo d’appendice (o feuilleton), che l’autore doveva confezionare via via in modo da lasciar desta la curiosità del lettore ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] È il caso di Donoso, che continua a scrivere fuori dal C. e dopo il suo rientro in patria pubblica una serie di romanzi sull’esilio, la difficoltà del ritorno, la scomparsa di un mondo rimpianto (El jardín de al lado, 1981; La desesperanza, 1986). In ...
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Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] della pittura e della questione femminile. Parallelamente all'attività di saggista, a partire dagli anni Novanta si è dedicata anche al romanzo.
Vita e pensiero
Ha studiato all'univ. di Sofia e dal 1966 all'École pratique des hautes études a Parigi ...
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Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, [...] a un questionario francese, applicato appositamente da E. Edmond, suo collaboratore, in 992 comuni del territorio gallo-romanzo. Gli studî successivi, pur essendo di argomento dialettale assai limitato, pongono le basi per la futura applicazione del ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . La data con cui si è soliti far iniziare la letteratura algerina contemporanea in lingua araba è il 1971, anno di pubblicazione del romanzo Riḥ al-ǧanūb («Vento del sud») di ‛A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M ...
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Coletti, Vittorio. – Linguista italiano (n. Pontedassio, Imperia, 1948). Professore di Storia della lingua italiana presso l’Università di Genova fino al 2017 e Accademico della Crusca, è autore, insieme [...] l’italiano cantato all’opera e il ruolo della Chiesa nella storia dell’italiano. Tra le sue ultime pubblicazioni: Romanzo mondo. La letteratura nel villaggio globale (2011), Eccessi di parole. Sovrabbondanza e intemperanza lessicale in italiano dal ...
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Arabista spagnolo (Carcagente, Valencia, 1858 - Madrid 1934), prof. nelle univ. di Saragozza (1887-1905) e Madrid (1905-27). Fu l'iniziatore degli studî sulla cultura islamica sia orientale sia spagnola; [...] de Córdoba (1914) e l'edizione del Cancionero de Abencuzmán (1912), nella cui introduzione dimostra l'esistenza di un dialetto romanzo parlato dai Mozarabi. Ha studiato anche la lirica araboandalusa (La música de las "cantigas", 1922; Historia de la ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] la raccolta di racconti brevi, People of Esarn, 1987, trad. it. Racconti thailandesi, 1993); Nikom Raiyawa, autore del romanzo Taling sung sung nak («Riva alta, grave capitombolo», 1984).
A partire dal Neolitico la regione ebbe un ruolo privilegiato ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...