Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec. 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] ) e di concimi e fertilizzanti azotati (dopo l'apertura dell'impianto di Leninvaros sul Tibisco, che utilizza gas naturale romeno). Nel 1969 è stata inaugurata a S di Budapest la raffineria di Szazhalombatta, con annesso impianto per energia termica ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] ancora una volta sulla bicromia mattone-travertino.
Il M. morì a Roma il 16 febbr. 1930.
Una raccolta fotografica delle opere romene fu donata dal M. alla Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] millenni, di certi motivi e forme di arte rustica (per es., le suppellettili di ceramica del contadino romeno): simili corrispondenze però spesso non dipendono da una continuità cronologica, ma dalla stessa elementarità e universalità di motivi ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] . Altre produzioni riguardano sali di sodio e potassio, magnesite, mercurio, uranio, mentre nella Bucovina, presso il confine romeno, sono presenti gesso e alabastro. La fornitura dell’energia per le attività industriali si è basata tradizionalmente ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] stati apportatori di varie forme costruttive (vedi, ad esempio, i tipi delle chiesette bizantine dell'Italia meridionale). Il romeno Bordenache ha scoperto in un resto di chiesetta a Castro (penisola Salentina) il tipo italico più antico a croce ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] del Círculo, e continuatori della paesaggistica nativa.
Esercitò notevole e benefico influsso sugli artisti del Círculo il pittore romeno S. Mützner (1869-1958). E. Doggio (1857-1920) trascorse quasi tutta la vita a Parigi, con alcuni viaggi ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] il maggior responsabile della svolta ‛astratta' ed il cui ‛suprematismo' evoca motivi iconici dell'antica arte russa; nel romeno Brâncuşi, che si ricollega all'ornato popolare e alle semplici tecniche dell'artigianato del legno; nel russo Chagall, la ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...