Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di RomoloAugustolo ed alla presa di potere, in Ravenna, di Odoacre (476), durante i quali la Chiesa di Roma aveva dovuto ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] che la potenza della capitale dell’Impero è ormai alle corde; altri preferiscono il 476, quando viene deposto RomoloAugustolo, ufficialmente l’ultimo imperatore della parte occidentale dell’Impero Romano. Il termine finale, di solito, è posto dopo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . L'impero all'incoronazione di Sigismondo è giudicato ormai "collapsum" (p. 469); ma già la fatidica deposizione di RomoloAugustolo gli suggerisce i termini di "imperii romanorum non magis inclinationem quam occasum" (p. 30). Procedendo oltre, la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] solo, Jordanes sia in Getica, 242, sia in Romana, 344segue Marcellino nel collocare la fine dell'Impero di Occidente con RomoloAugustolo nel 476, e in ciò differisce dai Chronica di Cassiodoro. Non si sa se C. avesse cambiato opinione, quando ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] la caduta dell'Impero d'Occidente e l'inizio di quello che verrà definito lo scisma acaciano. La deposizione di RomoloAugustolo e l'insediamento dell'ariano Odoacre come re d'Italia non ebbero tuttavia conseguenze rilevanti nella vita della Chiesa ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] e solo capo della cristianità. In Occidente il titolo di imperatore era cessato nel 476 con la deposizione di RomoloAugustolo, ma era continuato in Oriente dove l'imperatore bizantino si considerava e veniva considerato l'unico legittimo imperatore ...
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barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] del loro re (452). Nel 476 il generale Odoacre fu proclamato re dalle milizie barbariche d’Italia e depose RomoloAugustolo provocando la fine dell’impero romano d’Occidente. Il crollo dell’impero unno comportò ulteriori rimescolamenti, in seguito ai ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] palesemente nella scelta del successore di Simplicio. Egli agiva ormai in nome di Odoacre, perché con la deposizione di RomoloAugustolo (475) era scomparsa l'ultima parvenza del potere imperiale anche a Roma e in Italia: in tal modo diventava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] occasum – quegli stessi che avrebbe ripreso Edward Gibbon nel 18° sec. – gli sono suggeriti della fatidica deposizione di RomoloAugustolo nel 476 (Historiarum…, cit., p. 30); mentre i contrasti tra gli imperi di Occidente e di Oriente gli paiono ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose RomoloAugustolo, ultimo imperatore romano d'Occidente.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente
Nell'età di mezzo tra la ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...