Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] con il monogramma chi-rho sull’elmo. Ma lo scudo nello stesso ritratto mostra la lupa che allatta RomoloeRemo, in un chiaro tentativo di celebrare il successo militare di Costantino come una vittoria specificamente romana11. Costantino fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , dopo aver vinto i popoli della regione.
Alla sua morte, il figlio fonda la città di Albalonga e alcuni secoli dopo i suoi discendenti, RomoloeRemo, fondano Roma. La vicenda di Enea si presenta dunque come un mito sulle origini della città di Roma ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] galatica, tra i quadri plastici (v. stylopinakia) del Tempio di Apollonide a Cizico, Eumene II e il fratello Attalo inseriscono la Lupa con RomoloeRemo. Un altro soggetto che si ricostruisce dalla descrizione negli epigrammi dtWAnthologia Graeca ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] dell'umanità attraverso i consueti esempi dei progenitori Adamo ed Eva, di Sansone e Davide come rappresentanti del popolo ebraico, fino ai fondatori di Roma, RomoloeRemo. A questi personaggi fa seguito il ciclo della natura in dodici doppi rilievi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] di Alba Longa, la città da cui sarebbero un giorno venuti RomoloeRemo, circolano due versioni differenti. Alcuni sostengono che a far nascere la città sia stato Ascanio, figlio di Enea e della moglie latina di lui, Lavinia; altri che sia stato Iulo ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] 'angolo S-O del tempio erano rappresentati appunto 19 esempî di pietà filiale, fra i quali appariva anche quello di RomoloeRemo che salvavano la madre Silvia.
Senza poter stabilire la patria dei pittori che lavorarono a P., dallo studio delle tarde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] , scontri armati con vari predoni, risse con pastori di terre vicine: imparano a fare bene la guerra, da degni figli di Marte. Quando RomoloeRemo raggiungono la maggiore età, per una serie di circostanze, conoscono il loro passato, tornano ad Alba ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] invero con una certa penuria di attributi specifici, Rea Silvia e Acca Larenzia, rispettivamente madre e nutrice di RomoloeRemo: presenze che simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di Siena e la sua ideale discendenza da Roma.
Per un lavoro ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Per il marchese Niccolò Maria Pallavicini, ricchissimo banchiere anch'egli tra i suoi committenti maggiori, il M. dipinse il RomoloeRemo, conservato a Potsdam, Sanssouci, che, pur richiesto nel 1680, fu ultimato solo nel 1692.
Nel corso degli anni ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] p. 95, fig. 273. Dipinto della Domus Aurea: S. Reinach, Rép. Peint., p. 58. Dipinto della Casa di RomoloeRemo (Napoli, Museo Naz.): G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. 195. Mosaico da Ostia: G. Becatti, Scavi di Ostia, iv ...
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tettare
v. intr. [der. di tetta] (io tétto, ecc.; aus. avere), ant. o region. – Succhiare il latte, poppare. Anticam. anche con uso trans. (per es., Romolo e Remo tettavano la lupa).
ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’antica...