TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] familiari nel periodo 1542-1552, in Quaderni di retorica e poetica, I (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei rapporti fra Italia e Spagna, in Prospettiva, XLVIII (1987), pp. 12-32; H ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] del pensiero politico sociale di A. G., Como 1900-1913, Como 1981; C. Giovannini, G. e il Partito popolare, in Id., Romolo Murri dal radicalismo al fascismo. I cattolici tra religione e politica (1900-1925), Bologna 1981, pp. 128-174; G. Acocella, A ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] dell'alchimista e filosofo arabo ibn Hayyan Giabir (1525?) fu edita a spese dei custodi della Biblioteca apostolica Vaticana Romolo Mammacino e Fausto Sabeo, il De non mutando Paschate del domenicano aragonese Cipriano Benet a spese di Giovanni Vilar ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] Paris 1909, pp. 240, 242, 411 s., 418, 430 s., 433, 436, 463, 466 s., 469, 474; A. Canepa, Vicende del castello di S. Romolo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. 146; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.d. [ma 1928 ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992, pp. 171-175; C. Galassi, La loggia con storie di Romolo e Remo di palazzo Trinci a Foligno, in Boll. stor. della città di Foligno, XXV (1993), 17, p. 55; E. Lunghi, Spigolature ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] ai nostri tempi, I, Roma 1791, pp. 82, 101; L. Pompili Olivieri, Il Senato romano nelle sette epoche di svariato governo da Romolo fino a noi, Roma 1886, pp. 187, 193; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto dal principio delle ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] 1935; R. Ciasca, Storia coloniale dell’Italia contemporanea. Da Assab all’Impero, Milano 1938, p. 56; C. Zaghi, Vita di Romolo Gessi, Milano 1939, pp. 224, 255, 368-373; A. Angelini, M. bey governatore del Darfur, in Rivista coloniale, XV (1941 ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] Bramieri e al suo G. B. Show (1982-88) teletrasmesso dal Teatro Sistina con la regia di Garinei, Gino Landi e Romolo Siena. L’autore napoletano e l’attore milanese furono in grande sintonia e amicizia fino alla fine della loro carriera.
Sul fronte ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] opposta tendenza. Era una scelta prima istintiva, poi riflessa, che probabilmente già precede lo svolgimento dei suoi rapporti con Romolo Murri e l'esperienza italiana della Democrazia cristiana.
Il D. conobbe il Murri in occasione del viaggio a Roma ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] solo, Jordanes sia in Getica, 242, sia in Romana, 344segue Marcellino nel collocare la fine dell'Impero di Occidente con Romolo Augustolo nel 476, e in ciò differisce dai Chronica di Cassiodoro. Non si sa se C. avesse cambiato opinione, quando ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...