(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco) è quella secondo cui Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi ...
Leggi Tutto
BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] cardinale ci sono documentati da una serie di sonetti satirici nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva ...
Leggi Tutto
Umanista (Udine 1489 - Roma 1552), figlio di Gregorio (v. Amasei). Fu lettore nello Studio bolognese (1513-20), in quello padovano (1520-24), di nuovo a Bologna (1524-44) e infine alla Sapienza di Roma (1544-50). Tra i maggiori rappresentanti del ciceronianismo, in due orazioni De latinae linguae usu retinendo, pronunziate a Bologna nel 1529 e a cui dovette soprattutto la sua fama, difese l'uso del ...
Leggi Tutto
Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] del trono, fu costretta a farsi vestale; in seguito, fecondata miracolosamente da Marte mentre dormiva presso una fonte, fu imprigionata e dopo il parto uccisa, oppure morì di stenti e fu fatta gettare ...
Leggi Tutto
Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo e Dafne, musica di Cavalli (teatro S. Cassiano, 1640 e teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1647); Didone, musica di Cavalli (teatro S. Cassiano, 1641); L'Incoronazione di Poppea, musica di Monteverdi (teatro ...
Leggi Tutto
Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, ...
Leggi Tutto
(lat. Remus) Fratello gemello di Romolo, insieme al quale fondò Roma. Secondo la più diffusa leggenda, fu ucciso da Romolo perché aveva saltato il solco sul quale dovevano sorgere le mura di Roma, compiendo [...] un sacrilegio; secondo un’altra tradizione, fu ucciso da Celere, capo del corpo di guardia di Romolo. ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] sua formazione culturale fu quella peculiare di un autodidatta. Si impegnò piuttosto presto in numerose attività - fu, tra l'altro, piazzista di stoffe, viaggiatore di commercio e guardiano notturno in ...
Leggi Tutto
AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] . ital.,VIII [1886], p. 386 n. 1) e per suo interessamento, nel 1540, fu a Roma, al servizio del cardinale Farnese (A. Ronchini, Romolo Amaseo,in Atti e Mem. d. R. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi,VI [1872], p. 276). Allo ...
Leggi Tutto
Emblema e simbolo della città di Roma (l. capitolina), raffigurata nell’atto di allattare i gemelli Romolo e Remo.
Dalla leggenda della l. fu tratta sotto il regime fascista la denominazione dei figli [...] della l. nell’Opera Nazionale Balilla ...
Leggi Tutto
curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...