PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] fine del 1514 riprese a Bologna la cattedra lasciata più di due anni prima, ma la concorrenza dell’ormai affermato Romolo Amaseo ne frenò l’aspirazione di tornare a essere «l’umanista principe almeno dello Studio bolognese» (Dionisotti, 20032, p. 92 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] autografo del D., contenente quarantaquattro lettere indirizzate dal D. a vari personaggi tra cui il Trissino, Romolo Amaseo, Bernardino Maffei, Paolo Manuzio. "Gli argomenti delle 44lettere si riferiscono tutti (non eccettuato quello della ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] classici. È il momento questo in cui il Petrarca concepisce il disegno dell'Africa e del primo De viris, quello che cominciava da Romolo per giungere a Tito (cfr. com'egli ne parla nel Secretum a p. 192 di questo volume), e doveva essere quasi una ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . nel Liber Particularis, sulla base dei Fasti di Ovidio e dei Saturnalia di Macrobio, esalta i 're astronomi' Romolo e Numa Pompilio, 'inventori del calendario'. Tuttavia egli condanna la "stultitia primatum antiquorum" (Oxford, Bodleian Library, ms ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] indiriczato alo excellente S. Misser Loyse Sanchez Consigliero et Thesaurero generale del catolico Re Ferdinando de Aragonia", inizia da Romolo edificatore di Roma e rievoca, in un succedersi di fatti degni di lode, le gesta di vari personaggi romani ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Evidentemente, papa Leone III pensò piuttosto a ricostituire l'unità imperiale dell'Occidente, che dopo la deposizione di 'Romolo Augustolo era stato aggregato all'Oriente, per farne una solida base alla lotta religiosa e politica contro i Bizantini ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] nell’idea di un diverso approccio «italiano» alla realtà del 'Continente Nero' (l’esploratore Giovanni Miani, il generoso Romolo Gessi, il missionario Daniele Comboni). In ogni caso non è un libro improvvisato: la reinvenzione dell’Africa (ove lo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] (prima ed. postuma, Napoli 1828, senza nome del curatore; seguita da molte altre), tutto rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a Niccolò V: il G. vi volle dimostrare la legittimità del governo dei papi, derivante dall'autorità originaria del popolo ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] cose di Cicerone et d'altri che fu tenuto maraviglioso".E il Muret, istituendo un facile e fortunato accostamento tra il B. e Romolo Amaseo, li ricordò insieme come i più validi ed influenti insegnanti di latino che avesse avuto l'età del Bembo e del ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] alma de las Republicas»), a nessuno più del principe conviene conservarla intatta. Saavedra Fajardo cita al proposito gli esempi di Romolo, Numa Pompilio, Licurgo, Solone e Platone. Gli imperatori Tiberio e Adriano, dal canto loro, proibirono i culti ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...