PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] «volontà di lotta, l’atto di libertà, la ‘storia ideale’ che vichianamente scorre sopra la storia della cosiddetta ‘feccia di Romolo’» (Pasqualino, in L. Pupolin, P. o dell’autobiografia radicale, in Idea, XXXIX (1983), 11-12, p. 44). Si affiancarono ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] per eccellenza. Col Romulo il M., che dichiaratamente scrive "a' Principi", oppone al ritratto di un buon principe, Romolo, quello del tiranno Amulio, denunciando l'inefficacia delle tecniche prudenziali e dissimulatorie e dell'uso della forza di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Tomeo gli avevano proposto di assumere la cattedra di lettore di greco e latino a Padova, dove sino al 1524 aveva insegnato Romolo Amaseo (secondo quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] . da Studi e documenti di storia e diritto, XXII [1901]); Annali d'Italia dalla morte di Valentiniano III alla deposizione di Romolo Augustolo (Roma 1896; estr. da Studi e documenti di storia e diritto, XVII [1896]); la serie dei prefetti d'Egitto ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] che tale monumento, una piramide che si presentava già assai rovinata ai tempi del F., fosse il monumento sepolcrale di Romolo. Il F. scrisse la lettera nel periodo stesso nel quale Alessandro VI, avendo necessità in vista del giubileo del 1500 ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] , Cento sonetti in vernacolo livornese, che i principali repertori bibliografici considerano opera postuma del F., insieme con Romolo e Remo, scherzo comico (Firenze 1879): tuttavia tale tipo di letteratura, così lontano dalla personalità del F ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] dell'universo" - fin agli anni del mondo 3361 (Venezia 1591), sorta di sommaria cronaca delle vicende principali di Roma da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni Tarcagnota ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] tre lettere di Annibal Caro scritte a nome del cardinale Alessandro Farnese), subentrandogli nell’ufficio di segretario domestico Romolo Amaseo e Galeazzo Florimonte.
I suoi beni erano stati già ripartiti tra l’ospedale di S. Giacomo degli ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] impersonò il governatore, e, l'anno successivo, C'eravamo tanto amati di E. Scola in cui dette all'imprenditore Romolo Catenacci tevidenza corposa" e precisi riferimenti psicologici e sociali (si può pensare, come ascendenti, all'arricchito di Prima ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , Per la biografia di Matteo Bandello, in Italia medievale e umanistica, XI (1968), pp. 273 s.; E. Billanovich, Incertezze di Romolo Amaseo, ibid., XXII (1979), pp. 535 s.; A. Pastore, Di un perduto e ritrovato "Compendio di la volgare grammatica" di ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...