PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] Universitaria Cattolica Italiana) con l’intenzione di contrastare sia la componente che nella Federazione faceva riferimento a Romolo Murri e alle sue idee democratico cristiane sia l’influenza che sugli universitari esercitava la figura del ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] n.t., comunque postume, che, appoggiando le tesi del Foggini condivise anche dal Lami e dal Bianucci, mettevano in dubbio che s. Romolo fosse stato discepolo di s. Pietro e martire, collocandolo invece nel IV o V secolo. Tra le altre fatiche del B. è ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] 1910; Ipazia, la Filosofa (370-415 d.C.): notizia storico-bibliografica, Milano 1910; La vivisezione animale ed umana (pref. di Romolo Murri), Roma 1911, 2 ediz., ibid. 1913; Per la Tripolitania: La religione e la teosofia degli Arabi, Roma 1912; La ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] del C. che furono stampate in pubblicazioni e tempi diversi ed altre ancora sono inedite: a Matteo Avogadro bresciano e a Romolo Amaseo (in Epistolae clarorum virorum, Venetiis 1568, pp. 77-79), a Giovanni Groliero del 1518(in M. Goldast, Epistolarum ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] degli schemi di Andrea, che mostrano alcuni caratteri della produzione matura del D. (Madonna col Bambino e santi,in S. Romolo a Bivigliano, realizzata poco prima dell'aprile 1494, e in S. Pietro a Valsavignone, del 1495-1500 c.); suo potrebbe ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] studente, maggiormente incline agli studi letterari che non a quelli giuridici, frequenta presso l'università bolognese le lezioni di Romolo Amaseo, che insegnava retorica e poesia in vesperis, con notevole prestigio e seguito di studenti. Ed è forse ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] autori. Raccolti da Gio. Battista Caifabri. Opera IV, stampata a Roma dal Mascardi nel 1683.
Nella dedica a Pietro Romolo Pignatta, maestro di cappella a S. Apollinare ed autore di uno dei diciassette salmi che compongono la raccolta, questi vengono ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] e padre G. Genocchi.
Nel 1894 il circolo S. Sebastiano conobbe un mutamento e un rilancio, grazie alle iniziative di Romolo Murri, il quale volle farne un circolo universitario, che, pur conservando l'originario carattere, si proponeva di riunire i ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] diritti spirituali (Schiavo, p. 263). Il 30 luglio 1180 era a Roma, davanti ad Alessandro III, insieme a Romolo, maestro della scuola di Aquileia, come rappresentante del patriarca aquileiense, Ulderico, per comporre una vecchia questione che questi ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] ; della redazione facevano ormai parte Filippo Meda, Ernesto Vercesi e Angelo Mauri; tra i collaboratori erano Franco Invrea, Romolo Murri e Luigi Sturzo. Il giornale aveva accettato la formula "preparazione nell'astensione", e mirava alla formazione ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...