CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , quella rappresentata dal volgare, e questa carenza finiva con l'accomunare la sua concezione a quella decisamente retriva di Romolo Amaseo, oltre Bembo e oltre lo stesso Beroaldo. Come tale, comunque, non avrebbe provocato scandalo se il C., a ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] dei Folchi: una pala datata 1520 (Madonna col Bambino tra quattro santi) ora nel seminario, una statua di S. Romolo entro nicchia con la data 1521, ed uno stemma del vescovo Folchi con analoga datazione, trasferiti entrambi nella cattedrale (Giglioli ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] la Madonna col Bambino e santi secondo uno schema già collaudato intorno al 1480, tra le quali si ricordano quelle: per S. Romolo a Bivigliano, realizzata per l'altar maggiore a spese di Fiora e Francesco di Capo poco prima dell'aprile 1494, forse da ...
Leggi Tutto
curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...