FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due personaggi più grandi della Roma antica erano stati Romolo e Augusto; dopo il declino dell'Impero romano, il potere era tornato a Roma e all'Italia nel 772, dopo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] quegli anni, dopo i primi interventi su vari periodici (a iniziare da quello di Minocchi e da quello di Romolo Murri, «Cultura sociale»), videro Buonaiuti fondare nel 1908 «Nova et vetera», l’organo modernista più radicale, autosoppressosi l’anno ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] a prendere la tessera del Partito nazionale fascista, nel 1927fu radiato dall'albo dei giornalisti, poiché un suo articolo, Romolo, Remo e C., apparso sulla Fiera letteraria diretta da U. Fracchia il 20 febbr. 1927, aveva profondamente irritato ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] notai di Genova.
L'elezione avveniva in ottobre, con una complessa procedura. Il giorno precedente la festa di s. Romolo, i rettori e i consiglieri uscenti, riunitisi nella cappella del Collegio, nominavano cinquanta notai dei più ragguardevoli, tra ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] dei Goti di Alarico, iniziò il periodo terminale del crollo dell’Impero, e assai prima della formale deposizione di Romolo Augustolo l’autorità e la sovranità di Roma avevano cessato di esistere.
Religione
La religione degli antichi G. rispecchia ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e principale interprete di una nuova concezione dell’impegno dei cattolici in politica era stato il sacerdote marchigiano Romolo Murri, fondatore della Fuci e di giornali e riviste come «Vita nuova», in seguito ridenominata «Cultura sociale». Dopo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] rimanevano sotto il dominio dei Vandali, riconosciuto e sancito negli accordi sia con Leone I che con Zenone e con Romolo Augustolo.
Il dominio vandalo fu caratterizzato dalle lotte di natura religiosa dei seguaci dell’eresia di Ario nei riguardi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1911 su quelle de «L’Unità» di Salvemini (Gino Luzzatto, Silva, Raffaele Ciasca, Torre, Spellanzon, Corrado Barbagallo, Ciccotti, Romolo Caggese, Piero Pieri) e dal 1922 su quelle de «La Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti, che alla formula delle ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] e solo capo della cristianità. In Occidente il titolo di imperatore era cessato nel 476 con la deposizione di Romolo Augustolo, ma era continuato in Oriente dove l'imperatore bizantino si considerava e veniva considerato l'unico legittimo imperatore ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] friulana, XXVI (1950), 1-6, pp. 89-100 (l'Appendice comprende il testo di tre lettere dell'E.); C. Zaghi, Vita di Romolo Gessi, Milano 1939, ad Indicem; Id., Gordon, Gessi e la riconquista del Sudan, Firenze 1947, ad Indicem; E. De Leone, Le prime ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...