DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] della "Potestacia Varaginis Cellarum et Arbisolae", Savona 1908, pp. 100 ss., 112-116, 126; A. Canepa, Vicende del castello di S. Romolo, in Atti d. Soc. lig. di storia patria, LIII (1926), pp. 125, 129 s.; N. Calvini, Relaz. medievali tra Genova e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
452: gli Unni distruggono Aquileia e Milano.
455: i Vandali di Genserico saccheggiano Roma.
476: deposizione dell’imperatore Romolo Augustolo per opera di Odoacre, re degli Eruli; l’impero si restringe alla sua parte orientale.
486: il franco ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] interferì palesemente nella scelta del successore di Simplicio. Egli agiva ormai in nome di Odoacre, perché con la deposizione di Romolo Augustolo (475) era scomparsa l'ultima parvenza del potere imperiale anche a Roma e in Italia: in tal modo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] anche ai fini dell’ortodossia e della disciplina»103. I giovani «democratici cristiani», soprattutto sotto la guida di Romolo Murri, non facevano mistero di adoperarsi per sollecitare la Santa Sede alla rimozione del non expedit in vista della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] quam occasum – quegli stessi che avrebbe ripreso Edward Gibbon nel 18° sec. – gli sono suggeriti della fatidica deposizione di Romolo Augustolo nel 476 (Historiarum…, cit., p. 30); mentre i contrasti tra gli imperi di Occidente e di Oriente gli ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ) Pietro e Paolo sono presentati come "nuove stelle" (nova sidera), il qualificativo che la tradizione pagana attribuiva generalmente a Romolo e Remo e ai Dioscuri. D., con la concretezza che aveva sempre contraddistinto la sua azione, altro non fece ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . L'impero all'incoronazione di Sigismondo è giudicato ormai "collapsum" (p. 469); ma già la fatidica deposizione di Romolo Augustolo gli suggerisce i termini di "imperii romanorum non magis inclinationem quam occasum" (p. 30). Procedendo oltre, la ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ogni probabilità il sarcofago di porfido di Costantino. I confronti al riguardo sono molteplici: basterà rammentare i mausolei romani di Romolo Augusto, di Tor de’ Schiavi, di Elena, di Costanza, e inoltre quello di Diocleziano a Spalato e la Rotonda ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] possibile inversamente rintracciare questa data partendo da tali eventi ‒ di stabilire il giorno e l'ora della nascita di Romolo ricavandoli dagli avvenimenti attribuiti alla sua vita, in modo da arrivare a fissare il giorno natale di Roma stessa ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] nelle dimensioni volute da Mussolini: un’esposizione che dura un anno intero, la Mostra Augustea della Romanità, lungo le 26 sale da Romolo fino a Costantino.
Il 3 maggio 1938 Mussolini concede a Hitler, ospite di Stato, alla sera del suo arrivo, il ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...