FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...]
Negli ultimi anni del Cinquecento affrescò, su commissione del conte L. Cattani da Diacceto, le Storie e la gloria di s. Romolo nella cattedrale fiesolana e intorno al 1600 dipinse il Sacrificio di Isacco e Melchisedech che offre il pane e il vino a ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] , in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, a cura di E. Garzillo - A. Emiliani, Bologna 1994, pp. 79 s.; E.A. Safarik, L'Apoteosi di Romolo di Domenico Maria Canuti in palazzo Altieri, Acqui 1995, passim; Id., Palazzo Colonna, Roma 2000, p. 126; R. Chiovelli, I ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] Lorenzo in Panisperna; tra le ultime, le pitture della facciata della sua casa presso Ripetta (personificazione del Tevere con Romolo e Remo e altre figure).
Opere decorative eseguì anche a Perugia (1587), Firenze (1589), Napoli (1593). A Sansepolcro ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1546; la loggia di mercato Nuovo del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della Signoria e la finestra di un palazzo contiguo del 1549-50; lo stemma mediceo del palazzo comunale di Prato ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] (l'Orazio Coclite ebbe la ventura di essere collocato nella sala centrale - poi del concistoro segreto - di fronte al Trionfo di Romolo dell'Ingres, ma già dal 1815 se ne sono perse le tracce).
Una sua S. Elisabetta, dipinta nel 1801 su bozzetto di ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] opera, costituita da una donna in costume popolare con le catene spezzate in mano e un medaglione raffigurante la lupa con Romolo e Remo, va messa in relazione con un'altra, L'attesa (Ibid.), rappresentata come una contadina con una margherita tra le ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] la benda agli occhi solito eseguirsi da rustici abitatori della campagna", e serviva da pendant al Giuoco del saccomazzone, eseguito da Romolo di Francesco Ferrucci, detto del Tadda, alla fine del Cinquecento o ai primi del Seicento. Il gruppo del C ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] possederne tre quadri: una Madonna, un Salvatore e un ritratto di se stesso (Cola, 2011, p. 85).
Con la sanguigna Romolo e Remo fatti adulti perseguitano e uccidono i ladroni, Piestrini vinse il terzo premio della seconda classe ex aequo con Giovanni ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] (decorazione della navata centrale, tra il 1856 ed il 1860) e a S. Maria in Trastevere (Martirio di s. Romolo, intorno al 1860); opere queste ultime che ben rappresentano le tendenze, ambiziose nelle intenzioni quanto modeste negli esiti, della ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] di Ludovico Carracci; il terzo, su disegno di Floriano Ambrosini, nel salone affrescato dai Carracci con le Storie di Romolo e Remo. e recante, sotto lo stemma di famiglia, l'iscrizione in caratten capitali: "Laurentius Magn. Senator MDXCII", ad ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...