JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] riconoscere, invero con una certa penuria di attributi specifici, Rea Silvia e Acca Larenzia, rispettivamente madre e nutrice di Romolo e Remo: presenze che simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di Siena e la sua ideale discendenza da Roma ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] sito nei pressi della città sulla via Pisana. Da una tappa all'osteria del luogo o dalla contemplazione del castello da San Romolo, ospite nella villa dei Parigi, cugini della suocera, il L. trasse lo spunto per la sua leggenda (va ricordato però che ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] : Cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso, Condanna al lavoro, La manna nel deserto, Giuseppe distribuisce il grano ai fratelli, Romolo definisce i confini di Roma con l'aratro, Demeter insegna a Triptolemo l'uso dell'aratro, Licas morendo ammonisce i ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] pp. 784-793; C.L. Frommel, Giulio Romano (catal., Mantova), Milano, 1989, pp. 98 s.; S. Bellesi, Gli inizi di Romolo Ferrucci e alcune considerazioni sulla bottega dei Del Tadda, in Paragone, XLVII (1996), 551-555, pp. 144 s.; B. Paolozzi Strozzi, in ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] quattro scene delle Leggende di s. Lorenzo e di s. Girolamo, che furono eseguite, dopo la morte del maestro, da Romolo Cincinnato.
Pur essendo assorbito da tanti lavori e vicino all'austero ambiente del monastero reale, il C. ebbe ancora un tardivo ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 1690. Per il marchese Niccolò Maria Pallavicini, ricchissimo banchiere anch'egli tra i suoi committenti maggiori, il M. dipinse il Romolo e Remo, conservato a Potsdam, Sanssouci, che, pur richiesto nel 1680, fu ultimato solo nel 1692.
Nel corso degli ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...