I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] quegli anni altre conversioni clamorose, come quelle di Giovanni Morosini e di Giovanni Gradenigo, i membri di due importanti schiatte lagunari che si collegarono con Romualdo di Ravenna (uno che a sua volta era fuggito per vivere con il selvaggio ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] la creazione della nuova provincia cappuccina di Lombardia. Romualdo da Parma cercò sempre di assumere una posizione / Ubaldi-Uttini.aspx?idMostra= 38&idNode=272 (5 febbr. 2017); I cappuccini in Emilia-Romagna. Storia di una presenza, a cura di G. ...
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Romualdo (Romoaldo), santo
Jean Leclercq
Nato a Ravenna nel 959, monaco di Sant'Apollinare in Classe per tre anni, dopo il 972, eremita a Venezia, poi a Cuxa nei Pirenei, tornò in Italia verso il 987-988 [...] sono altro che simboli di uno stato di vita. I due versi seguenti possono peraltro applicarsi solo parzialmente a et homme d'Eglise, Roma 1960, 22-36; ID., S. Romuald et le monachisme missionnaire, in Témoins de la spiritualité occidentale, Parigi ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] ’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori della popolazione spartana: certo è , tornata all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo duca longobardo di Benevento, nel corso del 9° sec. T ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] Barisino (m. 1343), completò la sua formazione a Bologna; i riferimenti ai modi di Vitale e dei miniatori bolognesi, presenti pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista. Concordemente attribuiti a T. sono la ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] formazione universitaria: la percentuale di persone di età compresa tra i 30 e i 34 anni con un titolo universitario è pari al 39 l'eremo di Camaldoli, testimoniano lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] successive sono rappresentate da J.E. Eielson, J. Sologuren, A. Romualdo, C.G. Belli, W. Delgado (El mundo dividido, 1970 e M. Zapata (attivo tra il 1748 e il 1773). A Lima i pittori più significativi furono C. Lozano e il sivigliano J. del Pozo che ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] soprattutto tra il 12° e il 14° sec., poi decadde e andò soggetta nei secoli posteriori a varie scissioni. Nel 1935 i due rami, degli eremiti camaldolesi di Toscana (o «di Etruria e del santo eremo di Camaldoli») e dei cenobiti di San Michele ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] il padre di Pio VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, chiamò nel 1778 a Roma i nipoti Luigi (v.) e Romualdo (v.), figli della sorella Giulia Francesca, e fece loro assumere il proprio cognome, accanto a quello del padre, march ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea Apostolo), Puškin di Mosca (Madonna con Bambino e angeli) e Bardini di Fiesole (SS ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...