ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] teatro Alhambra, da poco inaugurato, dove la sua esibizione fu particolarmente apprezzata. Il programma del concerto comprendeva il Rondò capriccioso di Mendelssohn, la Sonata in sol maggiore di Beethoven, la Danza di Anitra di Grieg, la Fantasia ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. Seattle 1956). Di formazione eclettica (danza classica, moderna, folcloristica), ha danzato in varie compagnie (Eliot Feld Ballet, Lar Lubovich dance co., H.Kahn [...] partiture barocche (ha anche curato regia e coreografia dell'opera di Rameau Platée, 1997). Tra le sue ultime coreografie: Rondo (1994), Dixit Dominus (1999), The Argument (1999), Sang-Froid (2000), V (2001), Foursome (2002), All Fours (2003), Violet ...
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NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] lavori noti datano tra il 1806 e il 1811 (manoscritti a Bologna, Museo della Musica): due sinfonie, le Variazioni e Rondò per pianoforte e orchestra, alcune composizioni di genere sacro (tra esse il salmo Dixit Dominus per 4 voci e strumenti composto ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] che gli consentono maggiore libertà di movimento: forme, comunque, riconducibili agli schemi della Canzone o della Canzone in Rondò. Le differenze tra Preludi, Notturni, Scherzi, Ballate, Improvvisi, ecc. sono, più che di schema, di carattere, e così ...
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Compositore di musica, nato a Parigi il 4 luglio 1694, e ivi morto il 15 giugno 1772. A sei anni, fanciullo prodigio, suonò alla presenza del re. Ricevette le sue prime lezioni di musica dal Marchand; [...] Suite, ma ne indica le parti con titoli letterarî invece che con i nomi delle danze. Egli coltiva con grande predilezione il Rondò. Oltre i suoi pezzi per clavicembalo si possiedono di lui alcuni Noëls per organo e un Nuovo libro di Natale per organo ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] Wilhelmj e E. Polo hanno anche scritto un nuovo accompagnamento per pianoforte al 1° tempo): II Concerto (terminato con il Rondò della Campanella), in si minore op. 7; Le Streghe op. 8, variazioni (M. Erdenko ha composto un nuovo accompagnamento per ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] Paulus, op. 36, ed Elias, op. 70; 1 ottetto, quintetti, quartetti, trii, 1 sestetto e molte altre pagine da camera; Rondò capriccioso, Romanze senza parole, Variazioni, ecc. per pianoforte solo; preludî con fuga e 6 sonate per organo, Lieder, cori. M ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] Concorso musicale Città di Trieste, quelli per Tre Invenzioni per pianoforte e orchestra, 1951, Introduzione, aria e rondò, 1953, e una segnalazione della giuria per Movimento sinfonico, 1971, oltre che quello al Concorso musicale Regina Elisabetta ...
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MOSCHELES, Ignaz
Attilio Brugnoli
Pianista e compositore, nato a Praga il 30 maggio 1794, morto a Lipsia il 10 marzo 1870. Studiò il pianoforte prima con D. Weber poi con M. Clementi, e la composizione [...] opera), appartengono ai generi più svariati: pezzi brillanti di virtuosismo, pezzi leggieri, Concerti per pianoforte, Quartetti, Trii, Variazioni, Rondò, quasi del tutto dimenticati. Sono eccellenti le sue collezioni di Studî: i 24 op. 70 e gli Studî ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] ebbe in dono 200 zecchini dal principe Poniatowski. Altre sue composizioni si conservano manoscritte: Bell'idol mio,recitativo e rondò; La mia sposa,cavatina, per soprano, 2 violini, viola, basso, flauti, con corni (Berlino, Deutsche Staatsbibliothek ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...