Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] Murcia. Avendo riacquistato la fiducia del monarca, rivestì per pochi giorni altre cariche e, destituito nuovamente, andò esiliato a Ronda, dove morì nel 1820. Scrisse alcune opere di scarso valore letterario, benché di qualche interesse storico. ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] , e sposando le idee di ritorno alla classicità propagandate dal movimento letterario che gravitava attorno alla rivista La Ronda, con il quale entrò in contatto tramite l’amico Riccardo Bacchelli, conosciuto all’epoca degli studi bolognesi. Tornato ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] ponte di S. Calatrava a San Martín (Barcellona) e il passaggio pedonale sopraelevato di C. Fernández Casado sulla Ronda Litoral di Barcellona.
L'architettura spagnola dopo il 1989 è stata caratterizzata da due eventi eccezionali: la celebrazione dei ...
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KOBELL, Franz Wolfgang von
Federico MILLOSEVICH
Emma MEZZOMONTI CANTIMORI
Mineralogista e poeta tedesco, nato a Monaco il 19 luglio 1803, morto ivi l'11 novembre 1882. In giovane età occupò la cattedra [...] novelle tanto in dialetto alto bavarese quanto in quello del Palatinato (Der Rauba, Il malandrino; Der Roaga, La ronda, 1847). Legato da lunga amicizia con Massimiliano II di Baviera, alla morte del quale dedicò un commosso Erinnerungsblatt (1864 ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] , fondando il movimento Oceanismo. Prese a collaborare con varie riviste come "La Rivoluzione liberale" di P. Gobetti, "La ronda" e "Il mondo" di G. Amendola; infine, in modo assolutamente anticonformista, aderì (1922) al Partito fascista, dal quale ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] sale del secondo piano (alte m 7 ca.) presentavano una struttura lignea che sorreggeva una copertura in tegole cave. Il cammino di ronda era ricavato tra il bordo della copertura e il parapetto. Le sale del piano terreno e del primo piano avevano un ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] " − e Patria d'acque (1933) provano una decisa adesione al rigore stilistico d'impronta neoclassica propugnato da La Ronda, cui va ad aggiungersi un personale recupero di moduli ottocenteschi, che tuttavia non umiliano o deformano la spontanea vena ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] La parte lapidea garantiva l'incolumità della difesa sotto i colpi di ariete mentre la parte superiore con il cammino di ronda e con la merlatura, era interessata soltanto dai colpi delle balestre e dalle frecce. In molti tratti, come a Capo Soprano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] de vie del gruppo di soldati, giustificano il nome romanzesco col quale il dipinto è ancor oggi famoso: La ronda di notte.
La felicità descrittiva, il gusto per il pittoresco, l’esuberanza cromatica, tratti caratteristici della prima maturità dell ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] si trasferì a Firenze. Gli orientamenti della sua cultura, che lo portarono poi a simpatizzare con il movimento della Ronda, pur non scrivendo mai nella rivista romana, non gli impedirono di collaborare ininterrottamente, dal dicembre 1908 al maggio ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
rondare
v. intr. [dallo spagn. rondar, der. di ronda «ronda»] (io róndo, ecc.; aus. avere), ant. – Fare la ronda, aggirarsi: rondava per que’ mari il vice ammiraglio Medley con più vascelli e fregate inglesi (Muratori).