DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] scrittura letteraria la capacità di mettersi in gioco e di non smorzare la sua verve critica e demistificante.
Quanto alla Ronda, il D. non barattò il fascino della prosa d'arte, là osannata, con la rimozione del suo retroterra ideologico-letterario ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] ’archi, Concerto grosso per orchestra e 5 tastiere elettroniche, Feria II per organo, Feria III per organo, Late in the Day (Ronda n. 3) per soprano, flauto, clarinetto e pianoforte, Mari per marimba, Mari II per 4 marimbe, Nidi II per flauto barocco ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] dei moti rivoluzionari, il C. era in Friuli. Ad Udine collaborò con fervore ai giornali patriottici, compose i versi della Ronda della Civica che ebbero larga diffusione, poi quelli per i caduti di Milano e sull'Eroismo femminile. Qualche mese dopo ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] indisturbato sino all'agosto 1656, quando, implicato a Sassari in una rissa notturna, aggravata dall'avere opposto resistenza armata alla ronda urbana, fu imprigionato per l'assassinio del Melonda e per il nuovo grave fatto d'armi. Dopo meno d'un ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", di neoclassicismo, di "prosa d'arte" propri della Ronda, coniugandoli con una modernità innovatrice e insieme fedele alla tradizione (significativo il saggio falquiano D'Annunzio e il ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] su La Tribuna. Nel 1922-23 pubblicò sulla rivista La Ronda alcuni brani da lui tradotti del saggio di Hildebrand Il con numerose riviste tra le quali Domus, Dedalo, La Ronda, L'Illustrazione italiana, The Studio. Convinto assertore della necessità ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] poesie vecchie e nuove (Firenze 1933) mostrano un’esplicita adesione allo stile puro, neoclassico propugnato da La Ronda, al quale Pavolini coniugò un personale recupero di modelli ottocenteschi con liriche fondate su sentimenti e paesaggi quotidiani ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] A Mergellina (mus. di Segrè, 1905), Ammore 'e femmena (mus. di E. Nardella, 1908), Strofette allegre (mus. di G. Lama, 1910), Ronda di notte, portate al successo da A. Gill, che per anni fu l'interprete più autorevole delle sue canzoni.
Quando nel ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] impronta datagli da B., impostato su pianta quadrata con torri angolari, cinto da fossati con ponti levatoi, e camminamenti di ronda protetti dalle merlature.
B. dava intanto, a Ferrara, il modello per una nuova porta con torri nel castello, ed era ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] beneficio di soldati e vittime del conflitto. Nel 1919 tornò a Milano, ove presentò l'opera nuova di R. Bossi Passa la ronda, poi a Firenze (teatro alla Pergola) nella pucciniana Suor Angelica al fianco di E. Casazza nel ruolo della principessa, e a ...
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ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...
rondare
v. intr. [dallo spagn. rondar, der. di ronda «ronda»] (io róndo, ecc.; aus. avere), ant. – Fare la ronda, aggirarsi: rondava per que’ mari il vice ammiraglio Medley con più vascelli e fregate inglesi (Muratori).