EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Estremo Oriente) ed altre ancora.
Morì a Roma l'11 giugno 1974 e le ceneri, per sua volontà, furono sepolte sul Monte Rosa.
Ricordiamo dell'E., oltre a quelle già citate, le seguenti opere: L'individuo e il divenire del mondo, Roma 1926; Tre aspetti ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] un Miracolo del Crocifisso per la chiesa del Cristo nell’isola di Poveglia.
Il 22 novembre 1724 Piazzetta prese in moglie Rosa Muzzioli, dopo che nel 1721 la madre della sposa aveva presentanto formale «contraddizione» al matrimonio, poi rimossa il 1 ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] la facciata, rimasta incompiuta, caratterizzata dall'adozione di un partito bicromo a fasce alternate di pietra bianca e rosa e da un semplice portale ad arco acuto. All'interno i pochi brani superstiti di una decorazione pittorica tardotrecentesca ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e l'illuminazione, direttamente nelle strutture. Nei pannelli di tamponamento realizzati in cemento inerte di colore rosa corrono le canalizzazioni, denunciate all'esterno da corrugamenti che incidono la facciata: l'esposizione della tecnica ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] pp. 156, 158 s.; L. Barroero, in La basilica romana di S. Maria Maggiore, Firenze 1987, p. 246; E. B. Di Gioia, Un bozzetto della S. Rosa da Lima di M. Caffà nel Museo di Roma, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n. s, I (1987), pp. 45, 47, 51-53; M ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] a mensole in due zone, di cui la superiore tripartita da paraste, fu rivestita da un paramento di pietre cruciformi bianche e rosa; nella parte inferiore furono aperti i tre portali ancora in opera. Il mediano, assimilabile a un trittico per via dei ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] S. Francesco Saverio, S. Francesco da Assisi, Genova, S. Fede; S. Isidoro, Moltedo (Imperia), oratorio dell'Immacolata; S. Rosa da Lima e s. Vincenzo Ferreri, Taggia (Imperia), chiesa di S. Domenico; S. Martino, Toirano (Imperia), chiesa parrocchiale ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] : due rose, una bianca e una rossa, poste nella mano di C. a ricordare la "rosa odorifera della perfetta purità" (Lettere, 44; 351) e l'"ardentissima rosa vermiglia del sangue di Cristo" che ha redento l'umanità peccatrice (Lettere, 362), in testuale ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] vite de' pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, pp. 58 s., 221, 233, 242, 251, 273; S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e scolture esistenti nelle chiese e luoghi pubblici situati in Verona (1803-04), a cura di S. Marinelli ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , Galleria Palatina; per il secondo disegno preparatorio datato 1660 a Gijón), S. Rosa (datata 1668, pal. Pitti) e S. Casimiro (1670, ibid.).
L'immagine di S. Rosa mostra come il pittore, nella sua ricerca di massima concentrazione, abbia eliminato ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...