FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ; e la necessità a' di nostri da tutti li economisti riconosciuta... si è che l'immensa maggioranza del genere umano è rosa dalla fame, mentre pochi ricchi nuotano nelle superfluità" (pp. 171 s.). Sul piano istituzionale la rivoluzione sociale così ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] approccio al modello secondo la linea costante della "pittura della realtà".
Prossima alla Zignoni è la Bambina con la rosa già Sala ora coll. priv. (Testori, 1953, fig. 2): la conservazione non buona non diminuisce la naturalezza della presentazione ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] programma", per assicurarsi il concorso anche dei non credenti (lett. s.d. al direttore della Voce del Popolo, in Gazzettino Rosa il 23 apr. 1873).
Nonostante tutto non si giunse a una rottura. I tre esponenti repubblicani qualche mese dopo firmarono ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] riportare alla luce quanto censurato dalla cultura accademica. Così, uno tra i primi documenti della nostra letteratura, Rosa fresca aulentissima, sarebbe una giullarata, imbevuta di temi erotici e contestativi del potere feudale.
Il 10 dicembre ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] quei primi anni vanno ricordati ancora il primo Pinocchio (1961), la Manon (1964), Faust e Margherita (scritto con Franco Cuomo), Il rosa e il nero, invenzione da Il monaco di M.G. Lewis, e infine – a chiusura del periodo e a testimonianza dei suoi ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Saint-Saëns per la direzione di P. Monteux, e - solo ora - la verdiana Forza del destino, con l'esordiente Rosa Ponselle). In mezzo, d'estate, due mediocri interpretazioni cinematografiche, le sue prime ed ultime: My, Cousin e The Splendid romance ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ital.: E. C. La vita, la dottrina, le opere, Roma 1939). Vedi inoltre: C. Cattaneo, Scritti politici ed epistolario, pubbl. da G. Rosa e J. White Mario, I, Firenze 1892, pp. 182-184; C. Cattaneo, Epistolario, a cura di R. Caddeo, I-III, Firenze 1949 ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di C. Pavone, Milano 1962, pp. 272, 282, 334, 386-388, 392 s.; F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem. Brevi ritratti e giudizi sul giornalista in A. Chierici, Il quarto potere a Roma: storia dei giornali e dei ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in Italia tra Otto e Novecento, in Quadernifiorentini per la storia d. pens. giur. mod., II(1973), pp. 142 ss.; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Torino 1975; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] del Settecento e gli impressionisti e macchiaioli del secondo Ottocento. Salutato al suo apparire come un novello Salvator Rosa, non mancarono all'A. pittore critici che gli negarono slancio e spontaneità nella creazione e gli imputarono pregiudizi ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...