Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] e il segnale ha un carattere casuale, il corrispondente suono è percepito come una variante di fruscio (rumore bianco, rosa o diversamente colorato): qualcosa di simile al suono della pioggia battente, che può essere pensato come un treno di impulsi ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] . e Mozart, in Mozart, Padova e la "Betulia liberata", a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 101-122; M.T. Rosa Barezzani, Le vie all'espressione degli "affetti" nel recitativo strumentato, in Gli affetti convenienti all'idee, a cura di M. Caraci ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] ill. del Regno di Napoli, III, Napoli 1816, s.v.; V. Grossi, Le belle arti, I, Napoli 1820, p. 19; C. A. De Rosa marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 70-74; F. Parisini, Carteggio ined. del p ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] quindi popolare, trovino la giusta misura tra solennità e levità di scrittura in compositori d’area colta come A. Honegger (La rosa sulle rotaie e Napoléon di Gance, 1923 e 1926) e D. Milhaud (L’inhumaine di l’Herbier, 1923, sebbene come compilatore ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] fecondato durante gli anni del fascismo da Ferdinando Ballo, critico musicale aperto alla modernità, pianista, fondatore della casa editrice Rosa & Ballo e nel 1945 dei Pomeriggi musicali al teatro Nuovo, dove Berio ascoltò per la prima volta dal ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Italia, I, Bari 1943, pp. 258-276; A. M. Leonetti, L'opera letteraria di A. B. e la critica, Napoli 1945; G. Titta Rosa, Secondo Ottocento, Milano 1947, pp. 57-58; A. B. Scritti e documenti, a cura del Comitato milanese per le onoranze nel trentesimo ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di G. d'A., pp. 3-20; A. Samaritani, Contributi alla biografia di G. a Pomposa e ad Arezzo, pp. 111-129; M.T. Rosa Barezzani, G. d'A. fra tradizione e innovazione, pp. 133-149; A. Rusconi, Stile letterario e problemi di traduzione dell'opera di G. d ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] e interessanti (1830), a cura di S. Di Giacomo, Palermo 1920, pp. 147 ss. (per Pietro Alessandro); C.A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 34, 187 (per Pietro Alessandro); L ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di Saint-Saëns per la direzione di P. Monteux, e - solo ora - la verdiana Forza del destino, con l'esordiente Rosa Ponselle). In mezzo, d'estate, due mediocri interpretazioni cinematografiche, le sue prime ed ultime: My, Cousin e The Splendid romance ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] riuscire a suscitare quell'entusiasmo che avrebbe potuto garantirne la permanenza sulla scena lirica. Intanto, dopo il matrimonio con Rosa Lavarello celebrato a Varazze il 26 giugno 1909, il C. era tornato ad esaminare la possibilità di tornare al ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...