Regista cinematografico messicano (El Hondo, Coahuila, 1904 - Città di Messico 1986). Esordì nel 1942. I suoi primi film, popolareschi e passionali, d'indubbia suggestione figurativa (nella linea stilistica [...] da Dio, 1948). Successivamente F. andò sempre più cedendo al commercialismo e a un folclorismo superficiale e appariscente: La malquerida (1949); Víctimas del pecado (1950); La red (1953); La rosa blanca (1955); La pasionaria (1956); Pueblito (1962). ...
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Jose, Jaclyn. – Nome d’arte dell’attrice filippina Mary Jane Santa Ana Guck (n. Angeles 1964). Interprete eclettica, ha recitato in serie televisive, soap-opera e pellicole cinematografiche. Tra i film [...] si ricordano: Salome, White Slavery e Santa Juana. Nel 2016 è stata premiata al Festival di Cannes come migliore attrice, prima donna filippina a ricevere il riconoscimento, per il film Ma’ Rosa, in cui interpreta una madre coraggio di quattro figli. ...
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HEPBURN, Katharine
Francesco Bolzoni
(App. II, I, p. 1183)
Attrice cinematografica e teatrale statunitense. L'esaurirsi dello studio system dovuto all'affermarsi della televisione, pur costringendo [...] (La regina d'Africa, 1951), o in The rainmaker (Il mago della pioggia, 1956) − il ruolo codificato nella narrativa rosa della zitellina che, riscaldata dall'amore, rivelerà insospettabili estri, la H., affiancata da solidi registi e attori, conferma ...
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LANCASTER, Stephen Burton, detto Burt
Francesco Bolzoni
Attore statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913. La prestanza fisica lo spinge, ancora studente, a creare un numero acrobatico per il [...] s raid, Nessuna pietà per Ulzana, 1972). La sua recitazione insiste sulle corde drammatiche, che prevalgono in The rose tattoo (La rosa tatuata, 1955), in Sweet smell of success (Piombo rovente, 1957) e soprattutto in Elmer Gantry (Il figlio di Giuda ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] sun (Sol levante), diretto da P. Kaufman nel 1993. Altro esempio di famoso romanzo contemporaneo tradotto in film è Il nome della rosa di U. Eco, realizzato per lo schermo da J.-J. Annaud nel 1986.
Ma tante più ambizioni ha un testo letterario, tanto ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] (e nella letteratura di consumo). Si tratta di un fenomeno che aveva preso avvio con il grande successo de Il nome della rosa (1986) di J.-J. Annaud, tratto dal best seller di U. Eco del 1980 ambientato nel Medioevo. La rivisitazione di epoche del ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Costard, Birgit e Wilhelm Hein, mentre dallo stesso humus, oltre a Wim Wenders, provenivano Werner Schroeter e Rosa von Praunheim, le cui successive carriere, pur non dimenticando l'originaria matrice avanguardistica, avrebbero preso presto altre ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini, che nel successivo Cronaca familiare (1962) si rifece alla pittura di O. Rosai per narrare con toni elegiaci un rapporto tra fratelli; e ancor più l'Adriana (una bravissima Stefania Sandrelli) di Io ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di disagio e di frustrazione anche nelle disavventure dell'ispettore Clouseau (a partire da The Pink Panther, 1964, La Pantera rosa) o nell'irresistibile (ma al tempo stesso angoscioso) The party (1968; Hollywood party).
Del resto, anche un genere ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] inammissibile per quei tempi: tutto ciò che era bianco veniva tinto di rosa o di giallo), a evitare le solite ombre di frasche o della Cina Popolare che lo scelsero all'interno di una rosa di registi occidentali, di girare un documentario su quel ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...