Teologo (n. Compiègne - m. 1120 circa), insegnò a Besançon e a Loches, ed ebbe tra i suoi alunni Abelardo. È considerato l'iniziatore della "schola nominalium" ovvero della "sententia vocum": egli, contro il realismo platonico, negava l'esistenza delle specie e dei generi separati, e risolveva il problema degli universali rifiutandone l'esistenza in re; sosteneva quindi la sola reale esistenza degli ...
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Guglielmo di Champeaux (lat. Guilelmus Campellensis) Filosofo e teologo (n. Champeaux, Melun, 1070 ca
m. 1120/22). Allievo a Parigi di Manegoldo di Lautenbach, quindi di Anselmo di Laon e di Roscellino, [...] fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante presso la scuola cattedrale di Parigi (1095 ca.), dove ebbe come discepolo Abelardo, con il quale entrò presto in polemica. Verso il 1110 rinunciò alle sue cariche ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] i casi (fino al 1129) della sua vita in una lettera detta comunemente Historia calamitatum mearum. Dapprima scolaro di Roscellino, passò poi a Parigi alla scuola di Guglielmo di Champeaux; e come aveva criticato la soluzione nominalistica data dal ...
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. Nel suo significato più proprio è la dottrina gnoseologica e metafisica della scolastica che, nella questione degli universali, cercava di mediare tra le posizioni estreme del realismo (che asseriva [...] (che s'intende quindi come sia stato propugnato per primo da Abelardo, già scolaro tanto del maestro del nominalismo, Roscellino, quanto del maestro del realismo, Guglielmo di Champeaux), gli universali, se non hanno la realtà metafisica delle idee ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] significanti i caratteri comuni a un determinato gruppo di realtà singole.
Rappresentanti del n. sono tradizionalmente ritenuti Roscellino, maestro di Abelardo, Abelardo stesso e più tardi Guglielmo di Occam. Abelardo, alla domanda posta da Porfirio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] grembo di Minerva”, cioè di dedicarsi agli studi. Durante quegli anni è allievo dei principali maestri di logica del tempo, Roscellino e Gugliemo di Champeaux. Il suo successo come maestro di logica culmina con l’insegnamento a Parigi, dopo non poche ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] di un'interpretazione (1985). Il testimone secondario (1985); Patrie lettere (seconda edizione ampliata, 1987); Il boom di Roscellino. Satire e polemiche (1990); La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di Ernst Jünger ...
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. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] 'argomento, come quella fra Incmaro arcivescovo di Reims e Gottescalco nel sec. IX, quella fra S. Anselmo di Aosta e Roscellino nel sec. XI; ma esse non uscirono dal ristretto ambito della scuola. L' antitrinitarismo sorse invece come un insegnamento ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] di Dio, nei primi capitoli del suo Monologium. Ma egli non approfondì questo motivo, sicché il vero antagonista di Roscellino fu Guglielmo di Champeaux (v.).
Questi, nella prima fase del suo insegnamento, a quanto riferisce Abelardo, riteneva che una ...
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Soissons Cittadina della Francia nord-orientale (28.000 nel 2001), nel dipartimento dell’Aisne.
È l’antica Noviodunum gallica, situata sulla collina di Dommiers e più tardi ribattezzata Augusta Suessionum [...] di Reims, procedettero alla deposizione di alcuni arcivescovi; quelli del 1092 e del 1121 si tennero contro le dottrine del teologo Roscellino di Compiègne e di Abelardo, e infine quello del 1201 fu relativo al divorzio di Filippo II Augusto re di ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
flatus vocis
locuz. lat. (propr. «emissione di voce»). – Espressione tradizionalmente attribuita al filosofo Roscellino di Compiègne (morto intorno al 1120), massimo rappresentante del nominalismo medievale, secondo il quale i concetti universali...