Mezzogiorno, Vittorio
Diego Del Pozzo
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cercola (Napoli) il 16 dicembre 1941 e morto a Milano il 7 gennaio 1994. Spirito anticonformista, sempre alla ricerca [...] in La caduta degli angeli ribelli (1981) di Marco Tullio Giordana e il 'moralizzatore' Rocco in Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi, ruolo per il quale vinse il Nastro d'argento.
Nonostante i consensi ottenuti, fu in Francia che trovò un ambiente ...
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legal drama
loc. s.le m. inv. Rappresentazione cinematografica o televisiva di storie che si svolgono in un ambiente giudiziario.
• Ogni tanto persino l’Auditel ha qualche sorpresa per i grandi strateghi [...] 2012, p. 51, Pay Tv) • Il film [«Processo alla città»], alla cui realizzazione contribuirono, tra gli altri, Francesco Rosi (suo il soggetto), Suso Cecchi d’Amico (una degli sceneggiatori) ed attori famosissimi di quel periodo, come Amedeo Nazzari ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] a Spoleto il ruolo di Posidone ne Le Troiane, per essere l'odioso speculatore edilizio di Le mani sulla città (1963) di F. Rosi, l'ambiguo Leo degli Indifferenti (1964) di F. Maselli e il Mediatore di E venne un uomo (1965) di E. Olmi (S. tornerà ...
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Everett, Rupert
Leopoldo Fabiani
Attore cinematografico inglese, nato a Norfolk il 29 maggio 1959. Particolarmente apprezzato, agli esordi, per le sue interpretazioni di personaggi ribelli e problematici [...] with a stranger (1984; Ballando con uno sconosciuto) di Mike Newell. Ha lavorato quindi con registi italiani come Francesco Rosi (Cronaca di una morte annunciata, 1987) e Giuliano Montaldo (Gli occhiali d'oro, 1987). Dopo il melodrammatico The right ...
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femminile nell'arte
femminile nell’arte. – L’arte delle donne nel 21° sec., contemporaneamente alla nascita di una storicizzazione e musealizzazione d’un arte declinata al femminile, continua a essere [...] , riferite al corpo dell’artista o all’ambiente che abita, entro una territorialità di confine «nomade e relazionale» (Rosi Braidotti). A cominciare dai primi anni del 21° secolo, le artiste israeliane Sigalit Landau e Ruth Barabash riflettono sulla ...
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GIRARD, Jean-Baptiste (in religione Grégoire)
Giovanni Calò
Pedagogista, nato il 17 dicembre 1765 a Friburgo (Svizzera) dove morì il 7 marzo 1850. Dopo essere stato per sei anni alunno del collegio dei [...] sul Lambruschini come sugli altri pedagogisti toscani d'intorno la metà del sec. XIX, e su Vitale Rosi, l'educatore di Spello.
Bibl.: N. Tommaseo, Il G. e il Rosi (v. Dell'educazione, n. ed. a cura di G. Della Valle, Torino 1916, pp. 243-276); G ...
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LOREN, Sophia (App. III, i, p. 1002)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica; dagli anni Sessanta le sue doti interpretative si sono sensibilmente affinate, grazie anche alla positiva esperienza hollywoodiana. [...] di Hong Kong), ultimo film diretto da Ch. Chaplin, e Arabesque, di S. Donen; al 1967, C'era una volta, di F. Rosi. Nel decennio successivo ha interpretato un remake poco riuscito di Brief encounter (1974; Breve incontro), di A. Bridges, dal film di D ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] alle rivoluzioni siciliane del 1848 e del 1860, in Rass. stor. del Risorg., XVIII (1931), Suppl. al fasc. 1, pp. 229-236; M. Rosi, G. Garibaldi, Bologna 1932, p. 82; F. Guardione, Ancora dei Mille e di G. B. F., in Rass. stor. del Risorg., XXI (1934 ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] deve soprattutto agli sceneggiatori). Altri ancora vorrebbero giungere almeno sino alle prime opere di P. P. Pasolini e F. Rosi. Circa la data di nascita, abbiamo visto come Ossessione, La nave bianca, Uomini sul fondo, presentino tutti elementi che ...
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Basehart, Richard
Riccardo Martelli
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Zanesville (Ohio) il 31 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 17 settembre 1984. Dotato di forte presenza scenica [...] grido del lupo) di Peter Godfrey. Inaugurava così la lunga serie di assassini psicopatici o di giovani delinquenti rosi dai rimorsi che avrebbe caratterizzato la prima fase della sua carriera: i produttori cercarono infatti di sfruttare il contrasto ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...