VLAD, Roman
Leonardo Pinzauti
Compositore, pianista e critico musicale italiano, nato a Cernăuti (odierna Cernovtzy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Dopo aver compiuto gli studi classici ed essersi diplomato [...] di scena e quelle per circa cento film, fra i quali La beauté du diable di R. Clair e La sfida di F. Rosi.
Molto importante la sua attività di saggista, dedicata in prevalenza alla dodecafonia e a Stravinskij. Si ricordano, in particolare, i volumi ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] del Battistelli, del Mandolini, di Luigi Valadier, delle Belle Arti, dell'Ape Romana e uno segnato P. P. Z. Il Rosi tenne la ditta dal 1830 almeno fino al 1834, nello stesso locale del Dall'Armi. Egli pubblicò 31 fogli di vedute di G. Fossati, datati ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] alta maestria formale, dove la tecnica del contrappunto è applicata con estrema sensibilità: a una parete di mattoni rosi dal salso e dall'umidità viene contrapposta la compattezza di intonaci levigatissimi. Lo stesso leitmotiv guida il restauro del ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] Amanti (1968) e I girasoli (1970), ambedue di Vittorio De Sica, nella fiaba realista C'era una volta… (1967) di Francesco Rosi e in opere di piccolo e medio budget per le quali mescolò ambienti reali ed elementi ricostruiti. Per Ettore Scola firmò la ...
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Fecondo poligrafo, nativo di Bassano, morto verso il 1573. Ebbe vita avventurosa: fu in Venezia nella stamperia del Giolito, servì poi varî signori e particolarmente il conte Collaltino di Collalto; gli [...] (1908), pp. 321-66; L. Torretta, il "Liber de claris mulieribus" di G. Boccaccio, in Giornale storico, XLI (1902); M. Rosi, Saggio sui trattati d'amore del Cinquecento, Recanati 1889, e in forma più sintetica col titolo Scienza d'amore, idealismo e ...
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Nacque a Genova il 10 giugno 1804 da famiglia agiata. All'università divenne amico del Mazzini.
Fondatasi la Giovine Italia, egli ne formò, con i fratelli Ruffini, il primo comitato di Genova, ciò che [...] di Garibaldi, e col secondo per la sua fede negl'ideali religiosi. Morì in Firenze il 9 dicembre 1884.
Bibl.: E. Michel, in Il Risorgim. ital. illustrato, diretto da Michele Rosi, Milano; A. Codignola, La giovinezza di Mazzini, Firenze 1926. ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] è diretto da registi avvertiti: L. Zampa in L'arte di arrangiarsi (1955), N. Loy e G. Puccini in Il marito (1958), F. Rosi in I magliari (1959), M. Monicelli in La grande guerra (1959), L. Comencini in Tutti a casa (1960), ancora Zampa in Il vigile ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] -vénitien au point de vue financier, Firenze 1859.
Bibl.: R. Bonghi, La Vita e i tempi di V. P., Firenze 1867; M. Rosi, in Direz. del Ris. Naz., Milano 1933, III, s. v.; E. Pasini, L'arciduca Massimiliano d'Austria e Valentino Pasini, Vicenza 1935 ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] tombali con urne nel territorio di Perugia, ibid., p. no ss.; ead., Perugia, in StEtr, XLV, 1977, p. 468, n. 26; L. Rosi Bonci, Una fibula romano-repubblicana con l'iscrizione di un officinator celta, in PP, XXXIV, 1979, p. 148 ss.; ead., Resti di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] vasto è però necessario rifarsi a studi più ampi; tra i maggiori si segnalano: G. Guerzoni, Garibaldi, Firenze 1882, ad Indicem; M. Rosi, Il Risorg. it. e l'azione di un patriota cospiratore e soldato, Torino 1906, pp. 33, 46, 48, 64, 85, 119, 121 ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...