SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] C. Carucci, Salerno 1949.
Letteratura critica. - E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, 3 voll., Paris 1903 (19682); G. Rosi, L'atrio della cattedrale di Salerno, BArte 33, 1948, pp. 225-238; M. Fiore, Tre monasteri salernitani, Salerno 1949; F ...
Leggi Tutto
Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] . Scavi, 1941, p. 1 ss.; P. Barocelli, Augusta Praetoria, Forma Italiae, I, Roma 1948. Per il teatro romano vedasi inoltre: G. Rosi, Il teatro romano di A., in Rivista It. del Dramma, I, 1937; C. Carducci, Teatri romani del Piemonte, in Dioniso, VI ...
Leggi Tutto
Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] probabilmente rappresentanti un corteo.
Bibl.: G. Dennis, Cities and Cemeteries of Etruria, I, Londra 1883, p. 193 ss.; G. Rosi, Sepulchral Architecture as Illustrated by the Rock Façades of Central Etruria, in Journ. Rom. Studies, XV, 1925, p. i ss ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Nuova in Viterbo, Viterbo 1914; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920 (rist. anast. Viterbo 1988); G. D'Ugo Rosi, La chiesa di S. Maria della Carbonara a Viterbo, Roma 10, 1924, pp. 466-472; A. Serafini, Torri campanarie di Roma ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] Tommaso in Pelleria. Dello stesso periodo risulta il Miracolo di s. Biagio nella chiesa di S. Frediano, affine allo stile di A. Rosi e non esente dalla pittura senese di N. Tornioli; mentre del 1656 è la pala con lo Sposalizio mistico di s. Caterina ...
Leggi Tutto
CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] to Cortelazzo's works" (ibid. 38.996, f. 378).
Allo stesso 1871 si data una cintura con cammei (firmati L. Rosi) e smalti (Londra, Victoria and Albert Museum). L'anno seguente la Fondazione Querini Stampalia di Venezia deliberò l'acquisto di una ...
Leggi Tutto
PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] trovano anche servizi realizzati in Sicilia (l’occupazione delle terre nel 1956, il set del film Salvatore Giuliano di Francesco Rosi nel 1962, il terremoto a Montevago nel 1968), in Calabria (le raccoglitrici di olive nel 1959), nei paesi dell’Est ...
Leggi Tutto
DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] .
Il D. morì a Firenze il 22 aprile 1675, lasciando numerosi allievi, tra i quali il nipote Pietro, A. D. Gabbiani, A. Rosi, G. B. Foggini, scultore. Una sua effige di profilo ci è tramandata da una incisione di G. Retti, tratta da un disegno di ...
Leggi Tutto
CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] 50; Primavera fiorentina (catal.), Firenze 1934, p. 48; A. Maraini, in Gall. Gian Ferrari, V. C., Milano 1941, prefaz.; G. Rosi, in Galleria del Secolo, V. C., Roma 1946, prefaz.; C. Baroni, in Paesaggi meridionali di V. C., Firenze 1949, prefazione ...
Leggi Tutto
FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] nacque nel 1721. Nel 1754 abitava a Roma registrato come pittore anconetano residente a strada Felice con la moglie, Candida Rosi, di Siena (ibid., 1754). Della sua attività artistica non si sa nulla.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Mem. storiche delle ...
Leggi Tutto
rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...