Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] , HIV-1, dalla malattia generalizzata da inclusioni citomegaliche, dalle epatiti virali, dalla malattia erpetica e dalla rosolia. Possono inoltre interessare il n. la listeriosi feto-placentare, di origine batterica, e la toxoplasmosi congenita ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] perivenosa, che in genere complica, nell'arco di 1-2 settimane, malattie esantematiche acute quali morbillo, varicella, rosolia e parotite; occasionalmente può essere preceduta da un'influenza o dalla pertosse. Può essere provocata da vaccinazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] dell’Europa fino alla metà del XIX secolo. Certo delle differenze significative rimangono: per esempio il morbillo, la rosolia e diverse malattie virali che entreranno nel quadro patologico dell’età moderna sono assenti nell’Antichità. Così come non ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] Bologna. Da qui i due fratelli partivano, il 6 marzo, per la Romagna. A Forlì, Napoleone, ammalatosi gravemente di rosolia, decedeva il 17 marzo 1831; non mancarono voci di avvelenamento e i funerali dettero occasione a un'imponente manifestazione di ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] , hanno importanza eziologica in questo settore altre malattie: tipico esempio di tali forme è la encefalopatia rubeolica, in cui una rosolia materna, anche in forma lieve, tra il II e il IV mese della gestazione, conduce spessissimo ad assai gravi ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] le cause più frequenti sono le lesioni corneali da deficit di vitamina A, l’ophthalmia neonatorum, la cataratta da rosolia e le infezioni contratte dalla madre, che possono trasmettersi al feto al momento del passaggio attraverso il canale del parto ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] si sviluppa in modo imperfetto, determinando un'elevata pressione intraoculare (tale alterazione spesso è conseguente alla rosolia contratta dalla madre nelle prime settimane di gravidanza); da afachia, assenza del cristallino, e aniridia, mancato ...
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SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] Adelaide cingesse quella corona di regina che le era stata preconizzata sin dalla nascita.
All’inizio del 1712 si ammalò di rosolia e morì a Versailles il 12 febbraio. Il duca, che l’aveva amorevolmente assistita durante la malattia, ne fu contagiato ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , provoca una grave disfunzione dello sviluppo fetale che determina la formazione di un individuo focomelico; la rosolia contratta dalla madre durante la gestazione può indurre gravi malformazioni nel feto.
Queste alterazioni, sia che riconducano ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] comportare la coartazione aortica. I fattori infettivi sono spesso alla base di malformazioni cardiache congenite: per es. la rosolia materna determina, oltre a lesioni oculari e uditive, la persistenza del dotto arterioso o la stenosi della valvola ...
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rosolia
roṡolìa (pop. roṡalìa) s. f. [der. di ròsa, per il colore dell’esantema]. – Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica, detta anche rubeola, provocata da un virus specifico a RNA; si trasmette mediante le goccioline...
rosolare
roṡolare v. tr. [prob. dal longob. rosa «crosta»] (io ròṡolo, ecc.). – 1. Far cuocere allo spiedo o in forno o nel tegame, a fuoco vivace, carni o patate, in modo che la superficie faccia crosta, assumendo il caratteristico colore...