PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] rappresentato nell'immagine della parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte - per es. nell'Evangeliario di Rossano, del sec. 6° (Rossano Calabro, Mus. Diocesano, c. 2v) - o più spesso in occasione del Giudizio universale: gli alberi sono ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] da due diversi autori, narra come al monastero sull'Aventino egli fosse giunto dietro consiglio e raccomandazione di Nilo da Rossano, molto amico di Leone.
Sotto il pontificato di Giovanni XV L. fu coinvolto in una annosa questione che preoccupava il ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] Ma il trasferimento, nonché le idee rivoluzionarie di cui quei monaci erano considerati portatori erano invisi all'arcivescovo di Rossano, Andrea Cardamone, alla cui diocesi San Demetrio apparteneva; questi non poteva infatti vedere di buon grado la ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Bibbia Emmaus, ormai ben affermata, arricchita di nuove introduzioni, note e sussidi, grazie al team editoriale di G. Ravasi, P. Rossano e A. Girlanda. In edizione ridotta prende il nome di Bibbia Tabor (1999). Con altro tipo di note la Bibbia Ebron ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] da consentire non soltanto un confronto temporale bensì la loro sovrapposizione. È quanto accade sempre nei Vangeli di Rossano Calabro, dove il Samaritano della parabola, effigiato mentre si china sul pellegrino ferito, assume il nimbo crocifero di ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] . Le varie e molto incerte tradizioni locali attribuiscono a Pietro anche la costituzione di loci a Scalea, Corigliano, Rossano, Bisignano, S. Marco, Crotone, Amantea, in assenza anche qui di documentazione coeva. Difficile stabilire per quanto tempo ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] sua rimozione traumatica. Nel marzo 1559, con modalità assai spicciative, fu sostituito da G.B. Castagna, arcivescovo di Rossano e futuro Urbano VII, inviato a Perugia per azzerare gli incarichi conferiti a personalità compromesse da stretti rapporti ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] affidato l'insegnamento e la produzione libraria. Tra gli altri, i monasteri del Ss. Salvatore di Messina, di S. Maria di Rossano in Calabria, noto come il Patir, e di S. Nicola di Casole presso Otranto, con i loro scriptoria e le loro preziose ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] fuori di porta del Popolo, andarono distrutte in un incendio. D'altri manoscritti famosi, come il codex purpureus di Rossano o il Typikon greco dell'abbazia di San Nicola di Casole, conservato alla Biblioteca nazionale di Torino finché fu distrutto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] i normanni restituirono le diocesi a Roma. Il ritorno al rito e alla lingua latina fu però assai lento. Basti ricordare che Rossano tornò al rito antico nel 1460, Gerace nel 1482, Gallipoli nel 1513 e Bova nel 1573.
Oggi il santo venerato a Bova ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...