BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ", l'esperienza, che egli visse direttamente, dei moti di Parma del 1996, interpretati come dimostrazione di immaturità e di diffusa a conoscenza di Vittorio Emanuele III i memoriali Filippelli e Rossi, il B. fu incaricato di consegnare le copie dei ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] che, modificata, sarà riproposta con successo a Parma nel 1845 mentre la versione tedesca del Dom Sébastien maggio 1860); Maria Padilla, opera seria in tre atti (libr. di G. Rossi, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1841); Ne m'oubliez pas, opéra ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] secondo il lor consueto, e tutti con un vestitello verde e rosso, e così le calze: erano cento bellissimi uomini quanto dir si della natura e di Dio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non è stato considerato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, di azione comune e la Commissione federale venne dislocata a Parma, dove il costiano Musini contava qualche legame con l'ambiente ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] come a Livorno nel 1888, a Siracusa, Pordenone, Parma, Arona, Alzano Maggiore nell'89, e si prodigò politica in Italia, Torino 1968, pp. 30, 34; L. Avagliano, A. Rossi e le origini dell'Italia industr., Napoli 1970, ad Ind.; Credito italiano, 1870- ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] pensasse per Mantova agli illegittimi, per uno dei quali, Francesco, aveva combinato un matrimonio cospicuo, con una Rossi di Parma. La supposizione ci sembra non irragionevole; e, se altrimenti suffragata, potrebbe forse spiegare qualche aspetto di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] de Foix signore di Lautrec meditante un attacco a Parma.
Nel frattempo Mantova era in festa (e il I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; T. Tasso, Discorsi..., a cura di L. Poma, Bari 1964, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] timoroso e ambiguo, se non ostile come Modena e Parma. Usurpati Avignone e il Contado Venassino dalla Francia e biblioteche, accademie, archivi, in La memoria del sapere, a cura di P. Rossi, Bari 1990, pp. 186-87; P.J.A.N. Rietbergen, Papal Patronage ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] nell'abside di S. Maria della Steccata a Parma, disegnata da G. e dipinta da Michelangelo Anselmi G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad indicem; Lettere scritte al signor Pietro Aretino, da molti signori… ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] estero come suo rappresentante presso la federazione di Parma. Il suo viaggio clandestino diretto nella città critica, in Rinascita, 13 giugno 1980 (scritti di R. Villari, M. Rossi Doria, G. Napolitano, B. Trentin, P. Sylos Labini, N. Badaioni, ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....