BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] Registri di lettere di Ferrante Gonzaga, a cura di E. Costa, I, Parma 1889, pp. 68 s.; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga storia patria, XIII (1913), pp. 415-418; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme di ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] . Strada, città, ecclesia (catal.), a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1983, pp. 275 s.; L. e Wiligelmo. Il duomo di Modena Dictionary of art, XVIII, London-New York 1996, pp. 729 s.; P. Rossi, in Enc. dell'arte medievale, VIII, Roma 1997, pp. 499-505, ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] F. Malipiero, diplomandosi poi in composizione al conservatorio di Parma nel 1921. Nell'agosto 1922 dimorò a Berlino, invernale successiva (19 marzo 1942). Il 23 maggio 1942 M. Rossi diresse per l'VIII Maggio musicale Il ritorno di Ulisse in patria ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] primi fra tutti Il Savio di Cesena, La Giovane Montagna di Parma e Il Risveglio di Ravenna, dietro al quale c'era l' sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, ad Ind.; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, ad Ind.; E. ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] dopo aver compiuto brevi viaggi di studio a Bologna e a Parma. Insieme con il padre il D. entrò in contatto con la fu tratta l'incisione con Innocenzo XIII Conti, eseguita sia da Girolamo Rossi, sia da A. Geyner e J. Kenchel (Duplessis-Riat, 1901). ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Lotti e Pollarolo.
Nel settembre del 1714 la D. cantò a Parma e l'anno dopo venne richiamata a Roma dalla famiglia Ruspoli. Il anno rientrò in Italia e cantò al teatro Marsigli-Rossi di Bologna nell'oratorio La santità riconciliatacol mondo di ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] generazione di giovani artisti (tra cui Antonio Rossi, Giuseppe Giacopelli, Guido Carmignani, Settimio Fanti pp. 120 s. (schede nn. 32-35); L. Viola, in Galleria nazionale di Parma: catalogo delle opere. L'Otto e il Novecento, a cura e con un saggio ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] , compose la farsa I tre mariti su libretto di G. Rossi e riuscì a farla rappresentare il 18 marzo 1825 al teatro Napoli. Archivio dell'oratorio dei filippini, a cura di S. Di Giacomo, Parma 1918, pp. 413, 548, 570; R. Profeta, Storia e letter. degli ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] Ottone Visconti e soprattutto da Verona; sue alleate erano Cremona, Parma, Ferrara, Padova e quel Gherardo da Camino citato nel , n.s., V (1998), p. 133. V. inoltre. O. Rossi, Elogi historici di Bresciani illustri, Brescia 1620, pp. 42-45; C. ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] M. Pirelli ne parla come "... fin dai primi anni, il promotore di Rossi..." (Il diario..., p. 239).
Nel 1733 il D. divenne luogotenente ebbe inizio la controversia tra Roma e il ducato di Parma, e il D. fu chiamato a far parte della Congregazione ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....